Dall'8 al 21 agosto torna «Serrada Futurista»
L'edizione 2011 è ispirata a un grande personaggio trentino: il Porfido

L'assessore provinciale
all'industria, all'artigianato e al commercio Alessandro Olivi ha
presentato stamani in Provincia la terza edizione di «Serrada
Futurista», che dall'8 al 14 agosto proporrà una settimana di
cultura, musica, teatro ed enogastronomia all'insegna del
provocatorio connubio tra movimento Futurista e lavorazione della
pietra, con un'attenzione particolare al porfido.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Mariano Gianotti,
presidente del distretto del porfido, Alessandro Potrich e Serena
Schir, rispettivamente presidente e vicepresidente dello Sporting
Club di Serrada, che organizza l'evento, e Stefano Tomasi,
direttore dell'APT Folgaria Lavarone Luserna.
«Partita da un piccolo paesino che fu a lungo nel cuore del grande
futurista trentino Fortunato Depero - ha detto l'assessore Olivi
nel suo intervento, - Serrada Futurista è cresciuta anno dopo anno
in qualità e in rete di collaborazioni ed oggi si propone come un
evento di risonanza provinciale che sposa abilmente cultura,
artigianato artistico di qualità e turismo, sempre però con
l'intenzione assai «marinettiana» di rompere gli schemi, di
prenderci in contropiede, di innervare le idee con la fantasia. Ne
è un esempio la scelta fatta quest'anno di legarsi al settore
produttivo della pietra trentina.»
Rispondendo alla domanda sul perché un assessorato provinciale
all'industria e all'artigianato sponsorizzi un evento come «Serrada
Futurista», Olivi non ha avuto esitazioni.
«Noi sosteniamo convintamente quest'evento perché vogliamo superare
l'idea fuorviante che l'artigianato debba per forza di cose
identificarsi nei vecchi mestieri. Certo, la tradizione ha la sua
importanza e fa parte della nostra storia, della nostra identità,
ma essere artigiani può significare anche qualcos'altro: può essere
la sfida a rigenerarsi in continuazione pur mantenendo i piedi ben
piantati a terra, perché mai come oggi, in un'epoca di crisi
economica, c'è bisogno assoluto di cambiamento, di innovazione, di
rigenerazione creativa, e in questo il Futurismo può veramente
aiutarci. Io auguro sinceramente a Serrada Futurista 2011 di andare
oltre il semplice divertimento per farsi laboratorio di riflessioni
e di approfondimenti. Abbiamo bisogno di uno shock di creatività
per aprire la nostra mente verso strade nuove, e a tutto ciò il
Futurismo può essere propedeutico.»
Di futurismo e porfido ha parlato Mariano Gianotti, presidente del
Distretto del Porfido.
«La pietra serve per fare strade, e le strade veicolano idee e
merci. Le strade usano le pietre per i marciapiedi, per i
paracarri: noi pensiamo che non sia poi così trasgressivo coniugare
la voglia di velocità e di ritmo tipica del Futurismo con la
solidità e il peso e la sicurezza che danno le pietre trentine e,
tra di loro, il porfido.»
Alessandro Potrich e Serena Schir, rispettivamente presidente e
vicepresidente dello Sporting Club di Serrada, sulle cui spalle
pesa l'organizzazione dell'evento, hanno sinteticamente illustrato
i contenuti del programma 2011, mentre Stefano Tomasi, direttore
dell'APT Folgaria Lavarone e Luserna ha sottolineato come «Serrada
Futurista faccia parte del nostro territorio, ne sia uno dei tratti
identitariamente più significativi: arte, storia, cultura,
tradizioni, economia, ma anche enogastronomia, musica, teatro ne
fanno uno degli appuntamenti irrinunciabili dell'estate sugli
Altipiani.»
IL PROGRAMMA
Il paesino montano di Serrada, per l'occasione completamente
arredato da sgargianti scenografie e dai cartelli che descrivono i
Masi del paese, ospiterà per il terzo anno consecutivo «Serrada
Futurista», la manifestazione nata in occasione del centenario
della nascita del Futurismo, ospitata nella località di
villeggiatura prediletta da uno dei suoi esponenti di spicco,
Fortunato Depero.
Si tratta di uno degli appuntamenti estivi più importanti di questa
località turistica e di tutto l'Altopiano di Folgaria; verrà
inaugurata lunedì 8 agosto e proseguirà fino al 21 con esposizioni,
spettacoli di teatro, musica, arte culinaria momenti culturali che
saranno sostenuti e valorizzati dalla presenza degli artigiani
artisti della provincia di Trento.
In questa terza edizione viene proposto un percorso di conoscenza e
valorizzazione di una delle più antiche lavorazioni artigiane della
produzione trentina, quella della pietra che rappresenta un
patrimonio unico al mondo.
I nostri artigiani hanno da sempre saputo trasformare i propri
prodotti in oggetti d'arte dall'unicità caratteristica, creando
quel mondo di valori e di reti che sa mediare fra trazione e
innovazione, che sa declinare la manualità in progettazione, che si
presenta quindi sul mercato con quella «marca» identitaria e tipica
che promuove l'artigiano a vero artista.
Tradizioni antichissime che si mantengono e si rinnovano
riscoprendo il valore di un' attività manuale con la presenza del
«fatto a mano» nei più vari settori artigianali: la pietra, la
ceramica, il legno, l'oro e l'argento, il ferro.
Lunedì 8 agosto alle 18 sarà inaugurata la Taverna dei Futuristi
dove saranno esposte opere realizzate dagli artigiani artisti della
ZONA F di Rovereto (tutti i giorni dall'8 al 14 agosto dalle 10
alle 12 e dalle 17 alle 21) e sarà quotidianamente servito
l'Aperitivo futurista (tutti i giorni dall'8 al 14 agosto dalle 17
alle 19).
A seguire l'inaugurazione della mostra «Le Pietre del Trentino»,
realizzata in collaborazione col Distretto del Porfido e delle
Pietre del Trentino (tutti i giorni dall'8 al 21 agosto dalle 10
alle 12 e dalle 17 alle 19).
Non manca la serata culturale, Pietre a confronto (9 agosto), in
cui, Manifesto della scultura futurista alla mano, si parlerà della
tradizione scultorea locale e di quella del porfido,
rispettivamente con Armando Valle e con Mariano Gianotti, e quella
teatrale del 13 agosto, durante la quale la pietra, con la
compagnia teatrale dei Silence Teatro di Lovere (Bergamo), prenderà
vita, creando incredibili suggestioni lungo le strade del paese
(FiguraAzione).
Nei giorni di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 agosto in piazza
Dama ci saranno anche dimostrazioni dal vivo della lavorazione del
materiale lapideo: ci saranno gli artigiani artisti del porfido, un
mosaicista insieme al Consorzio artigianato artistico del Trentino
che per l'occasione esporrà le proprie creazioni.
Imperdibili sono le serate degli spettacoli: in primis il concerto
della New Project Swing Orchestra del 10 agosto, a seguire il
giorno successivo lo spettacolo teatrale Ridere futurista in
rivista con la Compagnia Glossateatro di Vicenza.
Pino Costalunga e i suoi collaboratori, citando i testi dei
Futuristi e della letteratura coeva, animeranno una serata ricca di
risate.
Anche quest'anno, momento unico e caratterizzato da un numero
limitato di partecipanti (cento), ci sarà la Cena futurista,
animata per l'occasione dal gruppo I Futuristisiti.
I ristoratori e gli albergatori locali (Ristorante Cogola, Albergo
Villa Cristina, Hotel Martinella e Hotel Des Alpes) creeranno un
menù appositamente abbinato allo spettacolo della compagnia
teatrale di Chiavari (Genova).
Le portate, ispirate nella loro composizione all'architettura e
decorazione futurista, saranno intercalate dall'interpretazione di
Aereopoesie e di Poesie Sonore.
Un filo musicale unirà i vari momenti della cena, alternando note
futuriste, swing e tecno-futurismo; ci saranno intermezzi salienti
caratterizzati dalle interpretazioni di alcuni dei più famosi pezzi
swing dell'epoca.
La visione di opere artistiche (da Depero a Prampolini, da Dottori
a Severini, etc.), unitamente a immagini dell'epoca, completeranno
l'ambientazione futurista, mentre alcune poliedriche provocazioni
animeranno la serata.
L'evento finale è contraddistinto dalla Sfilata Futurista, animata
dalla compagnia del Teatro Aleph di Torino che al termine della
stessa propone: I giganti della fantasia: danzano i colori.
Alla sfilata, come ormai da tradizione, potranno partecipare tutti
coloro (grandi e piccoli) che accetteranno di farsi truccare e
vestire con abiti futuristi ispirati alle opere di Depero (per loro
il ritrovo è alle 19.30 nella sala civica del paese).