Serrata Futurista «Pietre del trentino, le fontane di design»
Pietre a Confronto con Armando Valle e Mariano Gianotti Martedì 9 agosto - ore 20.30 Teatro di Serrada

I nostri artigiani hanno da sempre
saputo trasformare i propri prodotti in oggetti d'arte unici,
creando quel mondo di valori e di reti che sa mediare fra trazione
e innovazione, che sa declinare la manualità in progettazione, che
si presenta quindi sul mercato con quella «marca» identitaria che
promuove l'artigiano vero artista.
Serrada vanta la secolare tradizione degli scalpellini, celebrata
ormai solo dai ricordi; la valle di Cembra è famosa in tutto il
mondo per il porfido, il materiale lapideo che ha cambiato un'area,
sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista
ambientale.
Storie, ricordi e aneddoti con Armando Valle, storico locale e
autore di alcuni libri aventi per protagonisti il territorio e la
storia serradina, e Mariano Gianotti, Presidente del Distretto del
Porfido e delle Pietre del Trentino.
Dopo l'inaugurazione della mostra «Le Pietre del Trentino»,
realizzata in collaborazione col Distretto del Porfido e delle
Pietre del Trentino (aperta tutti i giorni dall'8 al 21 agosto
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00) questo intende
essere un momento di riflessione e di comparazione tra due realtà
trentine così vicine, ma così diverse: la prima caratterizzata
soprattutto da una vocazione turistica, l'altra da una realtà quasi
industriale.
Manifesto futurista alla mano («L'ambiente deve far parte del
blocco plastico come un mondo a sé e con leggi proprie; che il
marciapiede può salire sulla vostra tavola, e che la vostra testa
può attraversare la strada mentre tra una casa e l'altra la vostra
lampada allaccia la sua ragnatela di raggi di gesso. Proclamiamo
che tutto il mondo apparente deve precipitarsi su di noi,
amalgamarsi, creando un'armonia colla sola misura dell'intuizione
creativa; che una gamba, un braccio o un oggetto, non avendo
importanza se non come elementi del ritmo plastico, possono essere
aboliti, non per imitare un frammento greco o romano, ma per
ubbidire all'armonia che l'autore vuoi creare. Un insieme
scultorio, come un quadro, non può assomigliare che a se stesso,
poiché la figura e le cose devono vivere in arte al di fuori della
logica fisionomica.» - dal Manifesto tecnico della Scultura
futurista, Milano, 11 aprile 1912 - ), si indagherà il rapporto
pietra - uomo artigiano e territorio.
Le occasioni in cui si potrà ammirare l'originale connubio
Futurismo - pietre del Trentino proseguono con le dimostrazioni
della lavorazione dal vivo del porfido, nelle giornate di venerdì
12, sabato 13 e domenica 14 agosto, e con uno spettacolo
particolarissimo: FIGURAAZIONE, in cui la compagnia lombarda dei
Silence Teatro darà vita alla pietra, facendo viaggiare gli
spettatori nella quotidianità, nei mestieri e nelle fatiche di chi
lavora i materiali lapidei.
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TAVERNA FUTURISTA rimarrà aperta fino al 15 agosto tutti i giorni
dalle ore 17.00 alle ore 21.00, con la possibilità di degustare
l'Aperitivo Futurista (dalle 17.00 alle 19.00) e di apprezzare gli
oggetti ispirati a questo movimento.
L'allestimento è a cura della Zona F di Rovereto. Le opere
esposte spaziano dalla fotografia (Atelier fotografico di Paolo
Aldi), alla lavorazione del legno e del metallo (Linea luce
Pontara), dalla pittura su ceramica alla legatoria (Corniceria e
litografia di Mariano Manfredi) e produzione tessile (terzo fuoco
di Daniela Dapor).
La mostra «Pietre del trentino, le fontane di design», esposizione
realizzata in collaborazione con il Distretto del Porfido e delle
Pietre del Trentino è aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00
alle 19.00.
Tra le opere esposte spiccano le fontane in porfido, un'importante
testimonianza di come il patrimonio secolare della pietra trentina,
lavorata da abili mani, possa trasformarsi in raffinato arredo
urbano per rivitalizzare spazi pubblici, grandi centri e anche
piccole cittadine.
Tra le opere esposte anche progetti di Mario Botta. (orari
d'apertura).
Per maggiori informazioni:
Stefania Schir [email protected]
347 2521024
Sede APT di Serrada -
Piazza S. Cristina - 38060 Serrada di Folgaria
Tel: 347 9214337 - [email protected]
- www.serrada.it
L'Associazione Sporting Club Serrada è costituita da un gruppo di
volontari che si occupa di organizzare manifestazioni per animare
il tempo libero dei turisti durante le stagioni estiva ed
invernale.
Serrada Futurista è alla sua terza edizione
Da
anni, dal 1995, fra gli eventi organizzati è riproposto il legame
che Serrada aveva con il grande pittore futurista Fortunato Depero,
che la scelse infatti per i suoi periodi di riposo e di
vacanza.
Alla località dell'Altipiano di Folgaria l'artista dedicò alcune
delle sue opere, tra le quali un arazzo che reca il titolo
«Serrada» ed anche un testo poetico in cui descrive il trascorrere
delle stagioni nel piccolo paese montano.
Carnevale d'Autore ovvero un Carnevale Fortunato è forse l'evento
più conosciuto dal pubblico: Serrada differenzia il suo carnevale
da quelli tipici perché offre una scenografia futurista lungo il
paese e la Piazza Dama si anima di grandi sagome colorate che
riproducono i personaggi e i temi più affascinanti delle opere di
Depero.
In stile futurista sono anche gli addobbi di contorno, i maxi
coriandoli, le stelle filanti sospese sulla piazza e i carri
allegorici che trasportano le maschere, realizzate seguendo i
disegni e le linee del pittore.
Da qualche anno anche le pareti di alcune case storiche del paese
recano un'impronta, un omaggio all'illustre ospite del passato:
sono state infatti riproposte alcune delle sue opere, dall'artista
Barbara Tamburini.
Sabato 6 agosto è stato inaugurato l'ultimo di otto murales
realizzati grazie al Comune di Folgaria.