La sequoia del Giardino S. Chiara rivive grazie a Stuart Ian Frost
L’opera sarà inaugurata, alla presenza dell’autore, domenica 25 giugno alle 11.00
Il tronco di sequoia, ancora radicato nel giardino S. Chiara a testimonianza della presenza del grande albero che è stato necessario abbattere a causa dello stato di salute ormai compromesso, è stato trasformato in un'opera d'arte dallo scultore britannico Stuart Ian Frost che ne ha modificato l’aspetto in modo sorprendente.
Su iniziativa del Centro Servizi Culturali S. Chiara, che ha trovato nell'occasione la collaborazione di Arte Sella, è nata così un’opera scultorea denominata COAXAL – La rivelazione di un albero dimenticato.
A fianco del vialetto che dall’ingresso del Centro S. Chiara in Via S. Croce porta verso il Teatro Auditorium e il parco Solženicyn, l’artista ha lavorato per una quindicina di giorni coadiuvato da Enio Campestrin e Andrea Fornasa, realizzando un’opera – attualmente ancora celata alla vista di chi vi si trova a transitare – che sarà inaugurata domenica 25 giugno alle ore 11.00 nell’ambito delle iniziative culturali delle Feste Vigiliane.
«L’opera Coaxal – scrive Stuart Ian Frost – è un inno all’albero stesso. Un albero di sequoia, che deve essere stato tanto maestoso da determinare lo spazio circostante, creando nel tempo un’armonia con il suo habitat.
«Con quest’opera era mia intenzione restituire lo splendore di un tempo a questo magnifico albero dimenticato, un ritorno alla vita, rivelandone la bellezza nascosta e la forza innegabile che nascondeva sotto uno strato di robusta corteccia.
«La serie di anelli concentrici che adornano il tronco simboleggia i modelli di crescita e di affiliazione a un tempo e uno spazio specifici, a richiamare gli anelli di crescita annuale trovati in tutto l'albero.»
La produzione artistica di Stuart Ian Frost è contraddistinta da un forte interesse per il carattere fisico degli oggetti naturali, sui quali agisce evidenziandone il rapporto con la cultura, i miti e la storia dei luoghi in cui sono inseriti.
Nelle sue opere, Frost rielabora giocosamente le caratteristiche distintive dei materiali organici su cui interviene, spesso trasformandoli in modo paradossale e giocoso.
Il suo rapporto con Arte Sella è iniziato nel 2011 con l’opera «Capsula», realizzata per l’Area di Malga Costa ed è proseguito l’anno successivo con «A fior di pelle», attualmente nel giardino di Villa Strobele e «In apparenza» per il percorso ArteNatura.
Inoltre, alcune sue installazioni site specific create solo con elementi naturali sono state realizzate a Varese nel parco di Villa Panza, proprietà del FAI - Fondo Ambiente Italiano.
A partire da domenica 25 giugno COAXAL potrà dunque essere ammirata da quanti si troveranno ad attraversare il giardino e, in particolare, dai frequentatori dei concerti e degli spettacoli teatrali per ragazzi che, a partire dai primi giorni di luglio, animeranno la programmazione estiva del Centro Servizi Culturali S. Chiara.