Oggi 70 bande hanno animato il centro storico di Trento

Hanno festeggiato così i 60 anni della Federazione dei corpi bandistici In barba al maltempo che ha provato a impedirglielo

Sono state circa settanta le bande provenienti da tutte le valli del Trentino che oggi hanno animato il centro storico di Trento per festeggiare i sessant'anni di attività della Federazione dei Corpi Bandistici della provincia di Trento.
Una grande manifestazione che ha avuto la forza di non piegarsi al maltempo che dopo pomeriggio ha flagellato i nostri ragazzi impegnati ad esibirsi.

La Federazione delle Bande musicali del Trentino è nata il 24 giugno 1951, quando è stata costituita, presso la Sala della Filarmonica,.
Lo statuto, composto di 14 articoli, venne sottoscritto dall'allora presidente Danilo Paris e dal segretario Giovanni Fabbro.
Il documento originale è stato rinvenuto negli anni scorsi dall'attuale presidente Claudio Luchini, permettendo in questo modo una precisa ricostruzione della storia del sodalizio che oggi raggruppa tutti i complessi bandistici del Trentino.

Da quell'estate all'inizio degli anni Cinquanta molte cose sono cambiate ma non lo spirito che anima l'attività bandistica delle nostre valli.
«Trentino musicale - Terra di armonie» è questo il titolo scelto per raggruppare le varie iniziative in programma nel corso di quest'anno.

Sabato 3 settembre a partire dalle ore 15.00 a Palazzo Geremia a Trento si svolgerà un dibattito sull'identità e il ruolo sociale e culturale delle bande trentine attraverso la presentazione di due distinte ricerche effettuate dall'Università di Trento e da Antonio Carlini.

Si parlerà anche, con il supporto del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all'Adige, dell'abito come elemento di identità e sarà presentato un trailer del documentario «Paesi sonori» che racconta la storia della realtà bandistica trentina curato da Franco Delli Guanti.
La sera del 3 settembre concerto celebrativo al teatro Sociale di Trento tenuto dalla Grande Banda Rappresentativa diretta da Daniele Carnevali.

Oggi la città di Trento è stata fino dal mattino con i concerti che le bande del Trentino hanno tenuto nelle piazze principali del centro storico (piazza Garzetti, piazza Carducci, piazza delle Erbe, piazza Pasi, via S. Croce, via Belenzani, via Manci, via Mazzini).

Alle 11.00 si sono recati in Duomo per la solenne Santa Messa presieduta da monsignor Luigi Bressan nel corso della quale è stata impartita la benedizione dei gonfaloni.
La cerimonia è stata accompagnata dal Corpo Bandistico di Albiano e dal Coro Filarmonico Trentino.

A partire dalle ore 14, è partita la fase principale della giornata: da piazza Fiera le bande si sono mosse verso piazza Duomo dove si è svolta la cerimonia ufficiale, con i discorsi e un grande concerto d'assieme con l'esecuzione dell'inno della Federazione, l'inno al Trentino e l'inno di Mameli.
Il tutto è andato in porto, come abbiamo detto nel titolo, alla faccia del maltempo, che ha flagellato il momento principale.