Riprendono le Conversazioni sulla Cina del Chinese corner

La via della seta e la via del Brennero: un grande sistema di trasporto intermodale nel corso dei secoli – Il 26 gennaio presso la Sala della Fondazione Caritro a Trento

Nell’autunno del 2013, nel corso di due visite ufficiali in Kazakistan e Indonesia, Xi Jinping rilanciò l’idea di una «Nuova Via della Seta» la «Belt and Road Initiative» (BRI) o «One Belt One Road» (OBOR), che potesse promuovere l’integrazione tra Asia e Europa attraverso lo sviluppo di infrastrutture - terrestri, marittime, cibernetiche, culturali - funzionali alla crescita dei mercati locali e all’incremento degli scambi commerciali.
 
Questo progetto ciclopico si è poi concretizzato con una serie di accordi tra la Cina e i Paesi già attraversati dall’antica via della seta, dalla Grande Muraglia all’Asia centrale e all’Europa.
All’estremità occidentale della Via della Seta, sin dai tempi di Marco Polo, i collegamenti trovano il loro sbocco naturale da Venezia e Trieste verso Vienna e l’Europa centrale, attraverso il Tarvisio, e verso il nord Europa percorrendo la valle dell’Adige e il Brennero lungo il tracciato ora ricoperto dall’A22 e nei secoli il transito delle popolazioni e delle merci ha favorito la nascita e lo sviluppo d’importanti città mercantili come Trento e Bolzano.
 
Il progetto di Xi ha quindi rinnovato anche l’interesse storico e culturale, oltre che commerciale, evidenziando la reale portata della via della seta quale fenomeno di globalizzazione ante litteram, capace di promuovere la pacifica interazione tra popoli con lingue, culture e religioni diverse.
La pubblicazione “Via della Seta – Via del Brennero. Un grande sistema di trasporto intermodale nel corso dei secoli” che il Centro Martini ha recentemente pubblicato per l’A22 ripercorre in parte questo continuum storico di oltre otto secoli lungo l’asse viario del Brennero, una grande arteria di collegamento che affonda le proprie radici negli antichi convogli e nel trasporto marittimo e fluviale che anticipando i moderni trasporti intermodali, attraversavano le regioni nord-orientali verso il nord Europa attraverso il Brennero.