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Si è spento l’amico e collega Paolo Manfrini

Rossi: «Ideatore di tante iniziative che hanno dato notorietà e prestigio al Trentino»

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La scorsa notte ci ha lasciati Paolo Manfrini.
Roveretano, classe 1950, Manfrini ha iniziato a lavorare come giornalista tra gli anni Settanta e Ottanta.
Nel 1987 il passaggio all'APT del Trentino come responsabile dell'ufficio stampa, incarico ricoperto fino al 2003.
Dal 2003 responsabile delle relazioni esterne della neonata Trentino Marketing, di cui nel 2011 è diventato direttore generale.
Dopo l'incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo ne diventa il responsabile della Divisione turismo e promozione.
In seguito al nuovo scorporo ne diventa poi amministratore unico, ruolo ricoperto fino al 2015.
 
È stato l'ideatore e il curatore di numerose importanti rassegne culturali in Trentino.
Innanzitutto, nel 1981 ha fondato il Festival Oriente Occidente, rassegna internazionale di danza contemporanea.
Nel 1989 ha ideato e diretto artisticamente per dieci anni la rassegna di teatro, musica e danza «Se in Trentino d'Estate un Castello», ambientata in oltre quaranta castelli trentini, con la presenza di artisti europei di chiara fama.
Dal 1994 al 1998 ha curato Dalla Guerra alla Pace, ciclo d'incontri e manifestazioni spettacolari dedicate alle memorie della prima guerra mondiale e, in particolare, alla valorizzazione del Sentiero della Pace, lungo itinerario nel segno del turismo ecologico e dell'amicizia tra i popoli, che percorre il fronte trentino italo-austriaco del 1915-18.
Nel 1995 ha creato «I Suoni delle Dolomiti», originale festival di musica in quota che ha portato fra le montagne del Trentino grandissimi artisti da tutto il mondo.
 
«Grazie al suo impegno e alla sua creatività, ha dato un contributo importante alla crescita del Trentino, nella sua dimensione turistica e culturale, – scrivono in una tota il presidente della Provincia, Ugo Rossi e l'assessore Michele Dallapiccola. – Fondatore del Festival Oriente Occidente, è stato l’ideatore, instancabile, di tante iniziative e manifestazioni di rilevo internazionale, che hanno dato notorietà e prestigio al territorio, fra cui I suoni delle Dolomiti e Se in Trentino d'Estate un Castello.
«Nel 2016 era stato insignito del Sigillo di San Venceslao, una delle più importanti onorificenze della Provincia (foto in basso).

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