Sulle orme di Marco Polo: il favoloso viaggio di Ibn battuta
Venerdì 10 agosto a Ossana nell’ambito della rassegna «Oltre le Mura»

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L’incontro con Ibn Battuta (Tangeri 1304 – Fes ca. 1369) e il suo lungo viaggio può suscitare curiosità e sorpresa. Ma soprattutto è un’opportunità di arricchimento culturale.
È il tema che sta alla base dello spettacolo «Sulle orme di Marco Polo: il favoloso viaggio di Ibn Battuta», che andrà in scena venerdì 10 agosto alle 21 al Castello di Ossana nell’ambito della rassegna dedicata al centenario della Grande Guerra «Oltre le Mura».
Curato dal sociologo dei processi migratori e delle relazioni transculturali e membro del movimento educativo CEM Mondialità Adel Jabbar, lo spettacolo narra il viaggio di Ibn Battuta, che nel 1354, dopo un viaggio durato ben 28 anni e 120.000 chilometri percorsi con ogni mezzo di trasporto allora in uso attraverso tre continenti, torna definitivamente in Marocco dove con l’aiuto dello scrivano Ibn Juzzayy redigerà le sue memorie di viaggio «Rihla».
La serata offrirà, quindi, al pubblico un’avvincente narrazione della studiosa e traduttrice della «Rihla» Claudia Tresso, docente alla Facoltà di Lingue dell'Università di Torino, accompagnata dalle note musicali del liuto di Omar El Afrah.
Ma il week end di Ossana si preannuncia particolarmente ricco fin da giovedì 9 agosto, quando sempre al castello si terrà alle 21 il concerto spettacolo «Il soldato della Val di Sole Agostino Dallagiovanna» con l’Orchestra Fuoritempo.
Nata a Martignano nel 2009 per avvicinare i ragazzi della comunità all’oratorio, l’Orchestra Fuoritempo ha al suo attivo molte esibizioni, oltre che a Martignano e in Trentino, anche a Onna e a L’Aquila tra le popolazioni terremotate dell’Abruzzo e si è esibita per Papa Benedetto e Papa Francesco e nelle miniere di Martinelle in Belgio.
Si continua poi sabato 11 agosto (ore 21) al teatro comunale di Fucine con lo spettacolo musicale «La Grande Guerra» con il Coro Presanella di Vermiglio e le letture storiche di Felice Longhi e domenica 12 agosto con la riproposizione al castello (ore 21) de «Il sogno di Jacopo», spettacolo teatrale dedicato al grande filosofo e pensatore trentino Jacopo Aconcio nato a Ossana intorno al 1520 e morto a Londra nel 1567.
Per quest’ultimo appuntamento i posti sono limitati quindi si consiglia di prenotarsi allo 0463.751301.