Tierno, si restaura l’affresco e dal capitello ne emergono due

Il costo di recupero, 9.638 euro, sarà sostenuto per il 50% dalla Provincia, il resto dovrà essere coperto dall’impegno e dalla generosità degli abitanti di Tierno

L’ impegno del comitato spontaneo per il restauro del capitello della Madonna, San Rocco e San Valentino nella contrada Nardigna di Tierno è stato ripagato con una gradita sorpresa: da sotto l’affresco è apparso un altro dipinto, che la restauratrice e il dirigente della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia valutano più antico e di maggior pregio.
Il dipinto sottostante rappresenta una Madonna e altre due figure, forse San Rocco e San Lorenzo.

La scoperta non deve meravigliare più di tanto: non è raro che i pittori, anche i più grandi, dipingessero nuove opere sopra quelle esistenti.
Un esempio illustre è stato scoperto di recente nel duomo di Trento. Si è deciso quindi di restaurare ambedue gli affreschi: il più antico è già finito, l’altro è stato staccato dalla nicchia e conservato in attesa di essere ri-assemblato dopo il restauro.
Anche per rispettare la volontà degli abitanti, da sempre affezionati all’edicola di San Rocco, si è convenuto che l’affresco sarà ricollocato sul muro accanto all’altro, in una nuova nicchia.
 
I lavori sono iniziati in primavera e sono stati seguiti dalla restauratrice Maria Giulia Stedile, di concerto con la Soprintendenza provinciale e l’interessamento dell’assessorato ai beni culturali del Comune di Mori.
Il costo, 9.638 euro, sarà sostenuto per il 50% dalla Provincia, il resto dovrà essere coperto dall’impegno e dalla generosità degli abitanti di Tierno e da privati, enti e associazioni.
Il Comitato sta lavorando, in tal senso, con una capillare informazione e sarà presente con un gazebo alla festa musicale al parco di Tierno il primo settembre.
Il Comune ha accompagnato il Comitato nell'organizzazione degli eventi e nella realizzazione dei materiali promozionali, ritenendo l'iniziativa meritevole di interesse perché volta alla valorizzazione del patrimonio storico artistico e perché ottimo esempio di cittadinanza attiva.
 
Ma l’impegno non si conclude qui, spiegano dal Comitato:
«Per valorizzare a pieno la rinascita dei due capitelli sarebbe interessante completare l’opera con una ricerca storico-artistica sui santi raffigurati nel dipinto più antico.
«Chi sono? San Rocco e San Lorenzo? Rivolgiamo un invito a storici locali e appassionati delle tradizioni a cimentarsi in questo lavoro di ricerca.»
 
Chi vuol contribuire all’opera di recupero può fare un’offerta sul conto corrente creato appositamente presso la Cassa Rurale Alto Garda, Iban: IT 12 K 0801635090 000023394526.
A chi darà un’offerta sarà consegnata, a fine lavoro, una foto commemorativa dei due capitelli.
Per ulteriori informazioni: 320-3452435 Renato o 329-7203190 Ornella.