All’asta la portantina utilizzata in Trentino da Gioacchino Murat
Per oltre due secoli è stata in custodia ai de Negri de San Pietro – L’asta avrà inizio venerdì 30 novembre alla galleria antiquaria Gasperetti di Trento
Dopo oltre 2 secoli in custodia alla più antica famiglia nobiliare trentina, i de Negri de San Pietro, la Portantina utilizzata dal generale Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, sarà al centro delle attenzioni all’Asta di Natale organizzata dalla referenziata Galleria Antiquaria Gasperetti.
L’evento avrà inizio venerdì 30 novembre alle ore 10.00 e si concluderà alle ore 19.00 di sabato 1 dicembre, presso la sede della Galleria in via Torre Verde, 52, Trento.
Il prezioso manufatto di gusto rocaille, con 260 cm di lunghezza per 155 cm di altezza (compreso assi portanti), è realizzato in legno laccato con fregi dorati.
L’abitacolo di forma cuboidale, è dotato di uno sportello con apertura frontale richiudibile a chiave e di tre finestre distribuite sui lati laterali e anteriore della struttura.
La tappezzeria originale interna conferisce ulteriore pregio all’oggetto, con rivestimento in velluto rosso, tendine in lino alle finestre e una pezza di cuoio a ricoprire il tetto.
A corredo della portantina, ci sono inoltre due bicorni militari francesi, entrambi di colore nero e risalenti allo stesso periodo.
Lo storico mezzo fu utilizzato dal generale Murat per i suoi spostamenti durante l’occupazione francese del territorio trentino.
Quando improvvisamente dovette partire, Murat decise di lasciare la portantina con i due bicorni alla famiglia de Negri de S. Pietro, presso la quale era ospite per via di un emblematico accordo.
Correva l’anno 1796, quando Napoleone nella sua permanenza a Trento sollecitò Giuseppe de Negri, allora amministratore della Ca’ di Dio, di consegnargli la cassa destinata alla mensa dei poveri.
Giuseppe non concorde, riuscì a convincere Bonaparte a portare via soltanto la metà del bottino, offrendogli in cambio di dare ospitalità al convalescente suo cognato, il generale e Re di Napoli Gioacchino Murat.
Da quando venne lasciata ai de Negri de S. Pietro, la portantina è stata concessa in visione al pubblico in rarissime occasioni, come nel caso della mostra storico-documentaria «Trento Anno Domini 1803 – le invasioni napoleoniche e la caduta del Principato Vescovile» nel 2003 svoltasi nel Palazzo Geremia a Trento per la commemorazione del bicentenario della fine del Principato Vescovile di Trento.
«In quanto testimoni di un passaggio di fondamentale importanza per la nostra storia, è necessario che tali tesori escano dalla dimensione privata e riacquistino la dovuta visibilità, affinché questa memoria possa essere tramandata e mantenuta viva anche per le generazioni a venire», evidenzia Adelperio de Negri de San Pietro, custode in carica di questo tesoro.
Così, dopo più di 200 anni, portantina e bicorni vanno all’asta ed il compito è stato affidando alla Galleria Gasperetti, attraverso la sua nuova casa d’asta arTmando.
Quest’ultima opera secondo un innovativo metodo che offre la possibilità di partecipare e monitorare l’andamento dell’asta su piattaforma online, tramite il portale a questo link.
Per ulteriori informazioni: Galleria Antiquaria Gasperetti - 0461.987133 - Via Torre Verde 52, Trento.