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Trentino, la Terra dei cori: il coro della SOSAT, domenica 14

In questo particolare momento la radio può aiutare anche ad accorciare le distanze e il canto a sentirsi meno soli

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Coro della SOSAT: quella voce di montagna.
 
Molti di noi la storia del Trentino, la nostra storia, l’hanno imparata sentendo cantare. Come dire, il cuore l’ha percepita prima della testa… E il canto popolare rappresenta quell'universo di microstorie che popolano il passato e che altrimenti sarebbero rimaste mute.
Trentino, Terra di Cori domenica 14 febbraio presenta il CORO della SOSAT (1926), la sezione operaia della SAT (1921).
La coralità alpina in seno alla sezione operaia nacque come movimento della coscienza collettiva dopo le devastazioni della grande guerra.
La prima esibizione avviene nel maggio del 1926, undici anni esatti dopo l’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria-Ungheria e un trentino in cerca di una nuova identità.
 
Sin dai primi passi le voci di quei pionieri del canto di montagna riflettono la loro estrazione ed insieme la loro vocazione popolare.
Quello della SOSAT era un canto istintivo cadenzato sui ritmi, sulla passione per la montagna ed i suoi valori.
L’anima del Coro era un’anima semplice, fedele ai principi della solidarietà e del più limpido socialismo, e il garante di quell’anima era il fondatore della SOSAT, Nino Peterlongo (Il coro nel 1961 assunse la denominazione ufficiale di Coro Trentino SOSAT, e nel 2012 è stato adottato ufficialmente l'attuale nome «Coro della SOSAT»).
Oggi il presidente è Andrea Zanotti, e dal 2011 direttore è il maestro Roberto Garniga, nostro ospite insieme al Presidente della Federazione Cori del Trentino Paolo Bergamo.  
 
Oltre 1.500 concerti in Italia, Europa, Messico, Stati Uniti, Argentina e Cile, e partecipazioni a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive.
L'attività del coro è principalmente rivolta a conservare, valorizzare e divulgare il canto popolare alpino, sia trentino che di altre regioni d'Italia, attingendo anche al folklore internazionale.
Il Coro è stato il primo a cantare, stampare ed incidere la ormai famosa Montanara che Toni Ortelli scrisse e donò alla SOSAT nel 1930.
Si deve alla SOSAT e al suo coro anche la prima raccolta di canti popolari alpini pubblicati nel 1935 i quali, da quel momento, divennero patrimonio di tutti i cori che negli anni successivi si costituirono nelle città e nei paesi delle Alpi.
 
Sono del Coro della SOSAT anche le prime nove incisioni su dischi a 78 giri che negli anni 1933/35 fecero conoscere i canti di montagna in tutto il mondo.
Tra una parola e l'altra, vi faremo ascoltare alcuni brani del repertorio classico che ancora oggi costituisce l’asse portante del canto popolare alpino.
Tra questi LA ROSA DELLE ALPI dedicata al bellissimo rododendro, ricordo dei tempi bellici ne IL TESTAMENTO DEL CAPITANO, una delicata canzone d'amore con NEL SILENZIO DELLA NOTTE, per chiudere con una personale interpretazione dell'AVE MARIA, che di questi tempi stimola una riflessione per tornare «a camminare e cantare insieme, come ci hanno insegnato a fare i nostri padri».
 
Collegatevi con noi domenica 14 febbraio 2021 su Rai Radio 2 (sulle frequenze regionali Trentino Alto Adige) alle 14.00... #staytuned
Se siete in Regione Trentino Alto Adige sintonizzatevi sulle onde radio FM – 90.7 (Trento) – 93.7 (Trento) – 92.3 (Bolzano) – 93.7 (Bolzano).
Oppure potete collegarvi in streaming dal pc
Clicca qui per lo Streaming Radio Rai (alla medesima ora della trasmissione – no podcast).

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