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Eurovision 2021: vincono i Måneskin con «Zitti e buoni»

È la terza vittoria per l’Italia, dopo la Cinguetti nel 1964 e Toto Cutugno nel 1990

Dopo 31 anni torna in Italia l’Eurovision grazie ai Måneskin che hanno vinto con «Zitti e buoni», una canzone hard rock, nel testo e nelle liriche, che esprime una forte volontà di distinguersi e di essere indipendenti.
La band romana ha superato Svizzera, Francia e Malta grazie al televoto.
Nel testo Damiano David canta velocemente, tra refrain graffiati e strofe rap, di riscatto e rivalsa.
Può essere la loro storia, o la storia di un individuo qualunque che con impegno e costanza sia riuscito ad elevarsi dalla sua condizione e a raggiungere il famoso sogno del successo, senza però snaturarsi.
 
L'Eurovision Song Contest è un festival musicale internazionale nato nel 1956 a Lugano e organizzato annualmente dai membri dell'Unione europea di radiodiffusione.
Dalla prima edizione del 1956, il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni in tutto il mondo, fatta eccezione per il 2020, rendendolo uno dei programmi televisivi musicali di livello internazionale più longevi di sempre.
È anche l'evento non sportivo più seguito al mondo: i dati di ascolto degli ultimi anni a livello internazionale sono stati stimati tra 100 e 600 milioni.
È la terza volta che l’Italia porta a casa questo massimo premio internazionale.
Nel 1964 lo aveva vinto Gigliola Cinquetti con «Non ho l’età» e nel 1990 lo aveva vinto Toto Cutugno con «Insieme».

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