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I Suoni delle Dolomiti al via nel ricordo di Battiato

Dal 22 agosto al 23 settembre un mese di eventi musicali ambientati negli scenari più affascinanti delle Dolomiti trentine

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Protagonisti dell’appuntamento che inaugura l’edizione n. 27 del festival di musica in quota i Radiodervish, con un concerto «spirituale» frutto dell’incontro con la musica dell’indimenticato artista catanese.
Fino al 23 settembre un mese di eventi musicali ambientati negli scenari più affascinanti delle Dolomiti trentine.
Lunedì 22 agosto - ore 12 - al Pian della Nana nelle Dolomiti di Brenta  
 
Un anfiteatro naturale unico nel suo genere, che suscita la sensazione di aver varcato la soglia di una «valle incantata», dove immergersi nelle atmosfere suscitate dalla ricerca mistica musicale di Franco Battiato del progetto dei Radiodervish, gruppo che ha condiviso con il cantautore siciliano esperienze artistiche e personali.
Sono gli ingredienti che rendono unico nel suo genere l’appuntamento con cui lunedì 22 agosto al Pian della Nana, nei pressi di malga Tassulla nelle Dolomiti di Brenta (ad ore 12, in caso di maltempo si recupera alle 17.30 all’Auditorium del Polo scolastico di Cles), si aprirà il Festival I Suoni delle Dolomiti giunto quest’anno alla 27ª edizione.
Un ricco programma, che toccherà cime, conche e prati delle Dolomiti con 17 eventi e grandi nomi nazionali e internazionali fino al 23 settembre.
 
In questo gioiello naturale, incastonato nel Parco Adamello Brenta, retaggio di ere geologiche lontane, i Radiodervish evocano colori, atmosfere sonore e profondità mistiche di Franco Battiato.
L’artista è stato un punto di riferimento anche per il cantautorato mediterraneo della band pugliese, di fatto parte di questo pop-spirituale da lui tracciato.
Ed è proprio questo il percorso intorno al quale si sviluppa il concerto tributo che prevede la condivisione di originali interpretazioni delle canzoni di Battiato affiancate dai brani più celebrati del gruppo.
 

 
Tra i più affermati progetti di world music italiana, la band pugliese, nata nel 1997, ha intrecciato nella lunga e attiva carriera molte importanti collaborazioni nazionali ed internazionali.
E più di ogni altra, canta di uomini e donne appartenenti a quell'umanità multiculturale, nomade e sradicata, alla ricerca di varchi e passaggi tra Sud e Nord, tra Oriente e Occidente.
Malga Tassulla si raggiunge da Cles, in macchina fino al parcheggio di Malga Culmei e poi a piedi seguendo le indicazioni del festival; ore 1.15 di cammino, dislivello 300 metri, difficoltà E.
A tutela di questo ambiente particolarmente delicato e sensibile, si consiglia di accedere al parcheggio nei pressi di Malga Culmei con il veicolo a pieno carico.
 
Il sound, che ha note dal colore blues, della cantautrice Alice Phoebe Lou trova il suo palcoscenico ideale sulla terrazza panoramica, a 2.082 metri, al cospetto delle Dolomiti di Brenta a Camp Centener sopra Madonna di Campiglio, dove mercoledì 24 agosto (ore 12; in caso di maltempo si recupera alle 17.30 al Palacampiglio) è in programma il secondo concerto del Festival.
Come artista da strada, ha suonato in molti posti, e dal suo primo Ep Monumentum del 2014 il brano Fiery Heart, Fiery Mind viene incluso nella colonna sonora del film Ayanda.
Artista indipendente si fa ben presto notare nei Festival di tutto il mondo e nel 2016 viene nominata miglior artista femminile dalla critica tedesca in Germania.
 
Nel 2017 il suo brano She viene candidata agli Oscar come miglior canzone originale del film Bombshell: The Hedy Lamarr Story.
Con la sua musica ha girato Europa, USA e Sud Africa, ma anche Giappone e Canada ricevendo consensi da critica e pubblico e riconoscimenti importanti. Alice Phoebe Lou ha pubblicato a inizio dicembre 2021 il suo ultimo album Child’s Play, che segue il terzo LP Glow del 2019.
Camp Centener si raggiunge da Madonna di Campiglio con la telecabina Spinale e poi a piedi 50 minuti di cammino, dislivello 50 metri, difficoltà E; oppure da Passo Campo Carlo Magno con telecabina Grostè (stazione intermedia) e poi a piedi 50 minuti di cammino, dislivello 10 metri, difficoltà E.


 
Sono le guglie dolomitiche del Gruppo del Latemar sopra la val di Fiemme e un panorama a perdita d’occhio che spazia dal Lagorai al Brenta fino alle Alpi Breonie, a fare da cornice alle note della miglior orchestra d’archi dei Paesi Bassi che si è conquistata una meritata fama internazionale, Amsterdam Sinfonietta, protagonista del concerto di venerdì 26 agosto in località La porta sul Monte Agnello sopra Pampeago (ore 12, in caso di maltempo si recupera ad ore 17.30 al Palafiemme di Cavalese).
L’orchestra di musicisti da camera composta da 22 elementi, sotto la guida del direttore artistico Candida Thompson, propone l’originale cifra stilistica di eseguire i grandi classici attraverso moderne riletture.
 
Per il concerto che sale attraverso le installazioni artistiche di LandArt, valore aggiunto dell’appuntamento in Val di Fiemme, il programma spazia tra musiche di Maurice Ravel, Joseph Kosma, Ludwig van Beethoven, Ralph Vaughan Williams in originali arrangiamenti.
Per questa peculiarità di arricchire il proprio repertorio spaziando dai classici ad opere di nuova commissione, legando tradizione e innovazione, l’orchestra è invitata sui palchi più prestigiosi di tutto il mondo in tournée che l’hanno vista esibirsi in Europa, Australia, Cina e Sud America.
Il luogo del concerto si raggiunge da Pampeago con seggiovia Agnello e poi a piedi percorrendo il sentiero 509, 20 minuti di cammino, dislivello 100 metri, difficoltà E.
 
In occasione dei concerti è possibile partecipare a un’escursione con le Guide Alpine del Trentino ad € 15,00 a persona (sotto gli 8 anni gratuita).
Agevolazione del 20% per i possessori di Trentino Guest Card. Prenotazione obbligatoria presso gli uffici delle Apt di competenza. Posti limitati.
Tutte le informazioni, comprese eventuali variazioni d’orario o spostamenti dei concerti, sul sito www.visittrentino.info/it/isuonidelledolomiti.

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