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L’estate in musica dell’Orchestra Hadyn di Bolzano e Trento

Haydn’s Summer 2023: fra gli appuntamenti da segnalare, Beatrice Venezi dirigerà due concerti per ricordare la tempesta Vaia

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Dal 28 luglio al 31 agosto ritorna l’appuntamento con il fittissimo programma di Haydn’s Summer.
Per tutta l’estate l’Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento porterà la musica in ogni angolo del Trentino-Alto Adige.
Da Riva del Garda a Caldaro, da Caldonazzo a Nova Ponente, numerosissime le tappe di questo tour estivo che mixerà i generi proponendo al pubblico un programma di ascolti originale e vario: Haydn, Mozart, Beethoven, ma anche i Rolling Stones, Metallica e Pink Floyd del progetto «Quando il rock mette il frack» che vedrà l’orchestra capitanata da Roberto Molinelli cimentarsi in un repertorio decisamente contemporaneo.
Fra gli appuntamenti da segnare in agenda due speciali concerti in collaborazione con FAI - Fondo per l’ambiente Italiano e due momenti di musica per ricordare la tempesta Vaia ritornando, con Beatrice Venezi, in Trentino e in Alto Adige, in due luoghi che cinque anni fa hanno conosciuto la forza distruttrice della tempesta.
 

 
Parte il 28 luglio la lunga estate in Trentino e in Alto Adige insieme all’orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Al grand completo o in formato ensemble, all’aria aperta nei parchi e nei boschi o nelle sale dei più bei palazzi storici della regione: ogni appuntamento con Haydn’s Summer non tradirà le aspettative.
Conquisterà di certo il pubblico «Quando il rock mette il frac / Fusion aus Klassik und Rock», originale progetto nato da un’idea del compositore e direttore d’orchestra Roberto Molinelli che attraverserà in lungo e in largo la regione reinterpretando i grandi classici del rock.
Dalle atmosfere contemporanee dei Carmina Burana prenderà il via un inedito viaggio attraverso i grandi nomi che hanno fatto la storia del rock: Elvis Presley, The Rolling Stones, Metallica, Pink Floyd, Led Zeppelin, Europe e Queen arrangiati con un più ampio e sinfonico respiro, conservando inalterate le caratteristiche ritmiche ed espressive delle composizioni originali.
 

 
La prima tappa dell’orchestra a tempo di rock è stata venerdì 28 luglio al Teatro Capovolto, il contenitore di cultura e spettacolo per l’estate proposto dal Centro Servizi Culturali S.Chiara in piazza Battisti a Trento.
Secondo appuntamento trentino è stato invece sabato 29 luglio a Riva del Garda, al parco della Rocca.
Il progetto sbarca lunedì 31 luglio a Bolzano al Parco delle Semirurali per aprire, con un festoso via alle danze, il Bolzano Festival Bozen.
Si è proseguito martedì 1° agosto a Rovereto nel cortile urbano di via Roma, mercoledì 2 agosto a Pinzolo in piazza San Giacomo, giovedì 3 agosto a Cavalese al Palafiemme e venerdì 4 agosto a Merano in piazza Terme.
Chiusura sabato 5 agosto lungo le strade di Pergine Valsugana, in via Mair.
Un’occasione unica per riscoprire, in una versione assolutamente inedita e di insospettabile forza espressiva, un genere che ha dominato l’immaginario del mondo anglosassone e dell’Occidente dalla seconda metà del Novecento.
 

 
Il viaggio dell’orchestra Haydn nelle valli del Trentino-Alto Adige prosegue con due date di grande impatto emotivo, fra i prati solitari toccati cinque anni fa dalla furia della tempesta Vaia.
Nell’autunno del 2018 cinque giorni infiniti di piogge persistenti e di un vento caldo di scirocco hanno provocato la caduta di milioni di alberi distruggendo decine di migliaia di ettari di foreste alpine e conifere, 42 milioni su una superficie di 41.000 ettari.
Vaia ha cambiato il volto di immense aree del Trentino Alto-Adige, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia lasciando ferite aperte che hanno modificato in maniera evidente il territorio montano delle Prealpi.
Il 9 e il 10 e agosto la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ritorna nei luoghi in cui tutto è cominciato portando con la sua orchestra la musica fra quei boschi, prati e montagne che oggi, a distanza di 5 anni da quei tristi giorni di ottobre del 2018, lentamente stanno ritornando alla vita.
A guidare l’Orchestra Haydn sarà Beatrice Venezi, già Direttore Principale Ospite dell’Orchestra della Toscana e Direttore Principale dell’Orchestra Milano Classica, in quella che viene annoverata fra le più amate Sinfonie di Beethoven, la Pastorale n.6 di Ludwig van Beethoven.
 

 
Il primo appuntamento sarà mercoledì 9 agosto in Trentino, a Colle di Tenna in località Alberè, mentre il secondo sarà giovedì 10 agosto in Alto Adige, con varie tappe disseminate fra i comuni di Nova Levante e Nova Ponente e un concerto finale presso l’azienda per l’edilizia in legno LignoAlp a Nova Ponente.
Beatrice Venezi sarà protagonista anche di due altri concerti insieme all’orchestra Haydn venerdì 11 agosto al centro culturale di Locca, frazione di Ledro in Trentino e sabato 12 agosto a Gardone Riviera.
Domenica 6 agosto dalle ore 18.00 l’orchestra Haydn arriverà a Nogaredo, in Trentino per una data speciale fra arte e cultura in collaborazione con FAI - Fondo Ambiente Italiano.
Il pubblico avrà la possibilità di entrare nelle sale di Palazzo Lodron, dimora storica del XVI secolo e residenza di una delle famiglie nobiliari più importanti della Vallagarina, per partecipare a una visita guidata e a un concerto con musiche di Mozart, Milhaud e Ibert.
L’appuntamento verrà replicato domenica 10 settembre alle 11.00, questa volta a Bolzano nella Tenuta Messnerhof.
 
L’orchestra Haydn sarà impegnata anche in formazioni più ridotte in altri luoghi iconici della regione. Martedì 8 agosto sarà al Palazzo vescovile di Bressanone con «Quintetto di fiati», uno speciale concerto con musiche di Gabrieli, Bach, Ewald, Weill, Gershwin e Bernstein e, alla tromba, Nicola Baratin.
Domenica 20 agosto con «Quartetto d’archi» sarà a Cortina d’Ampezzo nella splendida scenografia del Rifugio Croda da Lago con musiche di Piazzolla, Mozart e Glass, mentre domenica 27 agosto al Centro Congressi di Baselga di Pinè con un repertorio che spazierà da Mozart a Šostakóvic, a Dvořák.
 

 
«North and South» è invece il programma che condurrà il maestro concertatore Stefano Ferrario e gli archi dell’orchestra Haydn in un viaggio fisico e immaginario dalle località trentine di Caldonazzo mercoledì 23 agosto, a quelle di Vallarsa giovedì 24 agosto, e di Arco venerdì 25 agosto, fino a Toscolano Maderno, cittadina in provincia di Brescia bagnata dalle acque del lago di Garda.
Con «Seven last words» il tour di Haydn’s Summer entra nella quiete delle chiese trentine e altoatesine con un repertorio dedicato alle musiche del sacro insieme al maestro concertatore Marco Mandolini e gli archi dell’orchestra Haydn.
La prima tappa sarà venerdì 25 agosto nella pieve di Santa Maria Assunta a Tignale, località immersa nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano. Sabato 26 agosto si ritorna in Trentino nella Chiesa di S. Maria Assunta di Smarano, in Predaia.
Lunedì 28 agosto il percorso di «Seven last words» si arricchirà di una tappa in Alto Adige, a Caldaro sulla Strada del Vino, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
Martedì 29 agosto si ritorna in Trentino, nella Chiesa di San Giovanni ad Ala.

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