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Los Pachamama e i Mariachi: Fiesta messicana a Itinerari Folk

La coinvolgente «Fiesta mexicana» è proposta per la giornata di mercoledì 8 luglio nel cortile delle Scuole Crispi di Trento

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Sarà dunque un'intera giornata di musica in quanto, dopo che al pomeriggio un gruppo itinerante di Mariachi avrà percorso le vie del centro storico cittadino regalando momenti di coinvolgente animazione, lo spettacolo serale avrà per protagonisti i «Los Pachamama» (Terra Madre), uno dei più interessanti gruppi messicani di musica tradizionale, che si caratterizza per l’utilizzo - in modo particolare - degli strumenti a corda più tipici, come requinto e jarana jarocho, arcaiche chitarre a 5 o 8 corde, per certi versi simili alla chitarra battente del nostro Meridione.
A questi si aggiungono poi le percussioni come il cajon (una scatola percussiva su cui ci si siede) e il pandero jarocho (un tamburello anche di forma ottag onale) e i flauti di origine indigena.
Con quasi trent’anni di esperienza il gruppo guidato da Roberto Sobrino Garcia e dal fratello Fernando Angel si è costruito una solida reputazione legata allo stretto legame col mondo popolare e alla capacità di allargare lo sguardo alle musiche più rappresentative e tradizionali dell’America Latina.
I musicisti sono originari dello stato messicano del Tabasco (poco più di due milioni di abitanti), situato nella parte meridionale del Paese affacciato sull’Atlantico e confinante con Chiapas, Veracruz e Campeche.
 
Qui nel 1519 sbarcò Hernan Cortes, mentre nell’antichità (tra il 1.200 e il 400 a.C.) la regione era il centro della cultura Olmeca, un’influente civiltà precolombiana coeva ai Maya.
Dal nome di questa regione deriva la varietà di peperoncino che dà il nome alla famosa salsa Tabasco.
Per la prima volta in Italia, si presentano nella formazione a trio con Fernando Angel Sobrino García (direzione musicale, chitarra, charango, requinto jarocho, laud); Roberto Sobrino García (jarana, fisarmonica, quena, zamponas) e Yunery Soto Román (jarana, charango, zapateado, guacharaca).
Al termine del concerto, sarà possibile degustare piccoli assaggi di cucina tipica messicana preparati dal Gruppo «Mexicanos en Trentino» e concludere la serata godendo dell'allegra compagnia musicale dei Mariachi Tierra De Mèxico, attivi in Italia e in Europa nella promozione del patrimonio musicale della cultura messicana attraverso concerti, feste di strada e attività didattiche.
 
Il gruppo è stato fondato nel 2009 da Fiore Angerame che, a partire dai primi anni ottanta ha approfondito questa musica anche attraverso i contatti con Jonathan Clark, uno dei massimi esperti di folklore messicano, che lo introduce nell’ambiente «mariachi» di Città del Messico.
Apprende così i segreti di questo genere sotto la guida di maestri come Victor Cardenas e altri esponenti del più rinomato mariachi del mondo, il Mariachi Vargas De Tecalitlàn.
Entra a far parte del Mariachi Zapotlanejo diretto da Epigmenio Diaz (El Gallo Colorado) che lo assume come vihuelista nel suo gruppo e collabora con i personaggi più influenti della scena musicale di quel periodo come Federico Mendez, Martin Hurieta, Felipe Arriaga, Amalia Mendoza e Vicente Fernandez.
Il Mariachi che conosciamo oggi è il frutto di una secolare evoluzione, iniziata dopo l’arrivo di Cortes (1519) dall’incontro delle culture indigene con gli strumenti a corda portati dagli spagnoli.
Nel secolo XIX si afferma come espressione popolare legata alle festività rurali e al ballo e agli inizi del Novecento si arricchisce con l’arrivo nell’organico strumentale dei violini e delle trombe.
 
Questi strumenti, insieme alla chitarra, alla vihuela e al guitarròn, costituiscono il suono standard del mariachi, divenuto ormai l’emblema del Paese, riconosciuto anche dalle classi dirigenti come espressione di vigore, energia e passione.
Vi sono varie teorie sull’origine del nome «mariachi»: qualcuno ritiene che derivi dalla parola francese marriage (matrimonio), altri dalla venerata Vergine Maria, altri ancora da un termine indigeno che indica l’albero di mogano, il cui legno viene utilizzato per le arcaiche chitarre e gli strumenti più caratteristici della tradizione messicana.
Il gruppo «Mariachi Tierra de Mexico» è composto da Fiore Angerame (guitarròn); Juan Carlos Angerame (vihuela); Mario Oliva (tromba); Gianpaolo Casella (tromba); Mario Peperoni (violino e voce); Tiziano Scarpa (violino e voce); Antonella Serafini (violino e voce); Anca Enache (violino e voce); Gabriele Santori (chitarra) e Lara Patrizio (voce).
Il concerto di mercoledì 8 luglio inizierà alle 21.00 e prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso del costo di 5 euro (ridotto 3 € per gli under 15).
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Auditorium.

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