Andrea Fratellini è il primo finalista di RidenDro&ScherzanDro

È un ventriloquo originario di Bari trasferito a Monza – Stasera ospite Raul Cremona

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Con 525 voti è Andrea Fratellini, comico ventriloquo di Bari trapiantato a Monza, ad aggiudicarsi il primo posto nella finale di domenica 19 luglio di «RidenDro&ScherzanDro», il festival nazionale di cabaret iniziato ieri sera a Dro.
«Argento», con 447 voti, per i trentini «I Toni Marci» che potranno essere ripescati per la finale se si riveleranno i migliori «secondi» delle tre serate eliminatorie.
Durante lo spettacolo, presentato dal direttore artistico Lucio Gardin accompagnato da Maura Merli, concorrente di Miss Italia alla sua prima esperienza come valletta, grande spazio anche alla musica, con le esibizioni di Nick Casciaro, ex di Amici di Maria de Filippi, che ha presentato in anteprima live il suo nuovo singolo «Sotto questa Pioggia».
A chiudere la serata, i «big» Paolo Cevoli e Duilio Pizzocchi, che hanno divertito il pubblico con battute sulla vita quotidiana - in primis il rapporto con la moglie e con la mamma - sfoderando poi i loro personaggi di maggior successo come Palmiro Cangini, Assessore alle Varie ed Eventuali di Roncofritto, e Cactus, fricchettone che vive di espedienti.
Il festival prosegue questa sera con la sfida tra Luca Boscolo detto Bisto di Fano, Roberto Serafini di Belluno e Diego Carli di Verona, e con il grande Raul Cremona (foto in basso), che offrirà un esilarante show tra comicità e magia.
 
 Scheda ospite big 
Raul Cremona.
Colonna portante di Zelig Circus dal 1998, da sempre è in grado di unire comicità e illusionismo, anche grazie a personaggi come Silvano il Mago di Milano, con cui rifà affettuosamente il verso al popolare Mago Silvan.
Cremonese di nascita, dopo anni di gavetta in tv locali, approda nel 96 al grande schermo grazie a Mai dire Gol, dove conquista giovani e meno giovani con l'esilarante personaggio del Mago Oronzo, grottesco prestigiatore dallo stuzzicadenti in bocca e dalla canottiera unta.
Di lì è un fiorire di personaggi, tra cui Omen, che ce l'ha a morte con le donne ma che poi si fa immancabilmente mettere i piedi in testa dalla moglie, o il melodrammatico Jacopo Ortis o Evok, il Messia di una improbabile pseudoreligione dai rituali bizzarri.