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Il 22 luglio a Itinerari Folk il calypso dei «Kobo Town»

La rassegna organizzata a Trento dal Centro S. Chiara, proseguirà mercoledì con un gruppo proveniente dallo stato caribico di Trinidad e Tobago

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Fondato nel 2004 dal cantautore canadese Drew Gonsalves, originario dell’isola caraibica di Trinidad, il gruppo dei Kobo Town prende il nome dal quartiere storico di Port of Spain, dove nasce la musica calypso, luogo animato dai pescatori e da continue sfide e conflitti a base di bastoni, pietre e versi di canzoni pregne di sentimento anti-coloniale.
Nel calypso dei Kobo Town, roots reggae e strumentazione acustica incontrano tecniche innovative di produzione, commenti sociali e attitudini indie- rock.
Il loro primo album «Independence», registrato nel 2.007 tra Toronto, Ottawa e Port of Spain con il produttore di Trinidad Lyndon Livingstone, ha ottenuto menzioni e critiche molto positive ed è stato trasmesso sulle emittenti sia americane e europee.
Un brano del disco è stato incluso in «Sound of the World: Beyond the Horizon», compilation di world music del 2.008 della Warner Music.
Il secondo album «Jumbie in the Jukebox», registrato in Belize, Montreal, Toronto e Trinidad, è uscito nei primi mesi del 2.013 ed è stato prodotto da Ivan Duran, il cui magistrale lavoro sull’ormai classico «Wàtina» di Andy Palacio & the Garifuna Collective, gli ha fatto guadagnare un Womex Award nel 2007 ed è stato selezionato da Amazon.com come «The Greatest World Music Album of All Time».
 
Il risultato della collaborazione tra i Kobo Town e Ivan Duran è una registrazione sorprendente, che riflette il loro impegno di far rivivere la musica folk delle Indie Occidentali, guidandola in direzioni nuove e creative.
Le radici della sonorità dei Kobo Town sono ricche di molteplici sfumature, ma sono ben piantate nelle tradizioni della musica Mento giamaicana, del reggae e del calypso, in una fusione originale di atmosfere gioiose e di impegno militante sui problemi del nostro tempo.
Nelle liriche, infatti, emerge una concezione dell’arte che vuol parlare di temi politici e sociali: la violenza domestica, la guerra in Iraq, i paradossi della globalizzazione, lo stato della dipendenza caraibica e l’esperienza agrodolce dell’immigrazione.
Mercoledì 22 luglio saranno sul palcoscenico a Trento Drew Gonsalves (voce, chitarra, cuatro); Robert Milicevic (batteria e percussioni); Linsey Wellman (sax e flauto); Neil Charles (basso) e Sean Corby (tromba).
Il concerto inizierà alle 21.00 e prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso del costo di 5 euro (ridotto 3 € per gli under 15). In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Auditorium.

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