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Teresa Salgueiro tra le vette per i Suoni delle Dolomiti

Venerdì 24 agosto ritorna un’artista portoghese che anche qui ha lasciato impronte indelebili – Ore 12, a Camp Centener sopra Madonna di Campiglio

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La sua voce ha segnato l'immaginario di una intera generazione assieme ai Madredeus, accompagnando le immagini di «Lisbon Story» di Wim Wenders e disegnando in note una certa idea di Portogallo che ancora non finisce di affascinare.
Si tratta di Teresa Salgueiro, figura artistica che ormai da trent'anni è immagine e simbolo del proprio paese nel mondo e che ora approda sui verdi prati di Camp Centener nel gruppo delle Dolomiti di Brenta sopra Madonna di Campiglio per un concerto, il 24 agosto (ore 12) che si preannuncia memorabile.
A soli 17 anni la Salgueiro partecipa alla nascita dei Madredeus, un progetto musicale che ben presto si dimostra così unico e originale che produce ben 9 album in vent'anni e collabora con nomi e artisti del calibro di Caetano Veloso, José Carreras, Gilberto Gil, Carlos Nunez, Angelo Branduardi e molti altri accanto alle sedute in studio, e tour che li porteranno in tutto il mondo.
 
Nel 2011 l'avventura con i Madredeus giunge al termine e Teresa Salgueiro inizia un altro percorso musicale con lavori solisti in cui è voce e compositrice, un approccio completo alla fase creativa che però non tradisce chi ha amato le sue straordinarie doti e sensibilità vocale. Entra nel Convento di Arràbida e registra O Mistério, una nuova vita musicale che non abbandona atmosfere, sensibilità, sogni e visioni che l'hanno resa famosa in tutto il mondo e che ora vengono riconfermate da un secondo affascinante lavoro come O Horizonte che accompagna l'ascoltatore in una ricerca di senso, futuro e pienezza.
Ascoltandone le note non si può non pensare a questa piccola nazione affacciata sul Mar tenebroso - l'Oceano Atlantico - che ha vissuto il fascino e il timore degli orizzonti sterminati così magicamente sintetizzati nel Padrão dos Descobrimentos di Lisbona e nei resti di tanti Padrão lasciati su coste e spiagge sconosciute a demarcare il passaggio di naviganti e esploratori.
 

Camp Centener, Grostè – Foto Daniele Lira.
 
 Come si raggiunge il luogo del concerto 
Il luogo del concerto è raggiungibile da Madonna di Campiglio con la telecabina Monte Spinale e poi a piedi (50 minuti di cammino, dislivello 50 metri, difficoltà E) e da Passo Campo Carlo Magno con cabinovia Grostè e poi a piedi (20 minuti di cammino, dislivello 10 metri, difficoltà E).
 
 L’escursione 
In occasione dell'evento è possibile raggiungere il luogo del concerto assieme alle Guide Alpine del Trentino lungo l'itinerario che percorre il Sentiero dell’Orso passando per Malga Vallesinella Alta (ore 3.30 di cammino, dislivello in salita 550 metri, difficoltà E).
Partecipazione a pagamento previa prenotazione presso le Guide Alpine Madonna di Campiglio ai numeri 0465 442634 / 335 7193660 e gratuita fino ad esaurimento posti, previa prenotazione presso l’Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena al numero 0465 447501 per i possessori di Dolomeet Card o Trentino Guest Card (possibilità di prenotazione anche sul sito visittrentino.info/card).
 
In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 21 PalaCampiglio di Madonna di Campiglio con biglietti per l’ingresso in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 19.
Un'iniziativa APT Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena, Trentino Marketing, Comuni di Pinzolo e di Tre Ville, Comunità delle Regole Spinale Manez, Funivie Madonna di Campiglio, Parco Naturale Adamello Brenta
 
Informazioni: 0465 447501 - www.campigliodolomiti.it - www.isuonidelledolomiti.it

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