Al Nuovo Teatro di San Giacomo di Laives con ingresso libero

Il suonatore Jones, Andrea Maffei Spritz Band in «Abbracciando Faber», in vista del ventennale della scomparsa di Fabrizio De Andrèil 6 ottobre

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Una formazione musicale fra le più longeve e amate della regione; un progetto artistico di cuore che guarda al ventennale della scomparsa del grande Fabrizio De Andrè; ospiti d’eccezione.
Questi gli elementi fondanti del concerto-evento che sabato 6 ottobre, con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero, animerà il Teatro di S. Giacomo di Laives.
È «Abbracciando Faber» il titolo della raffinata proposta de «Il Suonatore Jones», alias «Andrea Maffei Spritz Band».
Un’idea nata dal desiderio della storica band bolzanina – il cui amore per De Andrè ha radici profonde – di rivolgere un nuovo tributo all’indimenticato cantautore genovese che ha rappresentato uno dei capisaldi della canzone italiana d’autore di sempre.
 
Mancato prematuramente l'11 gennaio 1999 all’età di soli 58 anni, De André «rivivrà» sul palco la sera del 6 ottobre in molti dei suoi splendidi brani pennellati sulla calda voce di Andrea Maffei, riproposti con arrangiamenti riguardosi, di classe, sposati a esecuzioni non solo preziose sul piano tecnico ma anche intimamente partecipate.
Al proprio interno, il concerto riserverà inoltre un frangente al repertorio originale della Andrea Maffei Spritz Band, promettendo con ciò di catturare il pubblico doppiamente.
Accanto ad Andrea Maffei (voce e fisarmonica), sulla scena ci saranno altri cinque pezzi da novanta: Giorgio Mezzalira e Marco Gardini alle chitarre, Davide Dalpiaz alle tastiere, Mirko Giocondo al basso, Mario Punzi alla batteria e percussioni.
 

 
Momenti di spettacolo nello spettacolo si legheranno alla partecipazione straordinaria di due incredibili «special guest»:
- Fabian Heidegger, già leggenda altoatesina del windsurf, oggi attivo con successo sulla scena musicale e non soltanto,
- e nientemeno che Claudio Astronio, che accompagnerà al piano alcune interpretazioni; un nome, quello del maestro, che di per sé non avrebbe bisogno di prsentazioni: clavicembalista di fama internazionale, direttore d'orchestra, nome di punta nel campo della musica antica, ma stimolato come artista anche alle incursioni in altri generi musicali.
 
Con questi presupposti, resta da aggiungere che la curiosità e l’attesa che vanno crescendo attorno alla serata sono senz'altro giustificate.
Organizza il Centro culturale S. Giacomo, con ingresso libero. Per tutti gli interessati.