Il 28 ottobe a Gardolo la creatività incontra il territorio
Nel sobborgo andrà in scena lo spettacolo «Descantabauchi… Verso nuovi Incanti»
Per il sesto anno consecutivo Anima Mundi Creativity Factory mette in calendario una nuova edizione di «Incanti», progetto che mira a trasformare un piccolo sobborgo cittadino in un vero e proprio «cantiere delle arti e della creatività».
Il titolo dell’edizione di quest’anno sarà «Descantabauchi… Verso nuovi Incanti» e andrà in scena domenica 28 ottobre 2018, alle ore 17.00, a Gardolo.
Lo spettacolo, realizzato sotto la direzione artistica e il coordinamento di Fausto Bonfanti e Ivan Tanteri (che ne cura anche la regia) - in collaborazione con l’Associazione Culturale Giovanile Teatro Immagini, la Fondazione Museo Storico del Trentino, e con il contributo della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Trento - seguendo le orme delle precedenti edizioni, tenterà di dimostrare quanto la creatività sia uno degli strumenti più efficaci per rendere visibile l’invisibile.
Un’edizione speciale, nuovamente a Gardolo, per mettere in luce le potenzialità di questo sobborgo cittadino, in grado di stupire e di stupirsi, trasformandosi in luogo dove l’arte dell’incontro rappresenta il valore aggiunto e lo strumento concreto per costruire relazioni, scambi e partecipazione.
Il programma è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dai direttori artistici dell’evento Fausto Bonfanti e Ivan Tanteri, alla presenza di Gloria Preschern, direttrice dell'Ufficio provinciale per la promozione culturale, e di Antonella Mosna, presidentessa della Circoscrizione di Gardolo.
La scelta del titolo di questa edizione è tutt’altro che casuale – hanno precisato i direttori artistici Ivan Tanteri e Fausto Bonfanti– quel «descantabauchi» vuole essere un positivo invito, rivolto alla popolazione, a destarsi, a condividere percorsi e progetti di partecipazione e di cittadinanza attiva, per dar voce a chi spesso non ne ha.
«Se vogliamo ridisegnare una nuova città, con una forte identità ed un vivo senso di appartenenza – hanno aggiunto - è fondamentale passare dalla critica alla proposta, dalla rassegnazione alla partecipazione. E, come abbiamo già dimostrato in altre occasioni, la Creatività è partecipazione. Quella di quest’anno sarà così un’edizione all’insegna del descantabauchi, di un risveglio inteso come rinascita, scoperta e sorpresa».
«Incanti» è un progetto scientifico, creativo, culturale e artistico di carattere interdisciplinare e multimediale, dove l’obiettivo primario è quello di realizzare in particolari territori, luoghi o spazi, una vera e propria «produzione mirata» basata sul tema «della memoria, della scoperta, della riqualificazione e della valorizzazione urbana e territoriale», dove la creatività diventa strumento di intervento e di lavoro, ed elemento attorno al quale coinvolgere, in maniera applicata, realtà e soggetti del territorio individuato, insieme ad altri soggetti del panorama creativo provinciale, ma anche nazionale e internazionale.
Tornato nel sobborgo di Gardolo dopo due anni di assenza, l’edizione 2018 non può che ripartire dai principi fondanti del progetto «Incanti», dando così vita ad uno spettacolo itinerante, frutto di un lungo percorso di ricerca teatrale e creativa dei direttori artisti Ivan Tanteri e Fausto Bonfanti, fondato su un attento studio drammaturgico che cerca di mettere in stretta relazione l’evento con la memoria e l’identità del luogo, trasformando il territorio in un grande palcoscenico di spettacolo.
Domenica 28 ottobre, il sobborgo di Gardolo verrà animato da uno spettacolare caleidoscopio di immagini: circa 150 artisti (fra attori professionisti e amatoriali) si riverseranno lungo le vie, gli angoli, i cortili e i giardini del sobborgo trentino – anche quelli meno conosciuti -, occupando i luoghi della quotidianità, per ricreare enormi quadri viventi che sapranno animare l’architettura circostante.
«Verranno proposte diciannove isole artistiche – ha precisato Ivan Tanteri – all’interno delle quali il pubblico troverà una ricca offerta di spettacolo. Dalla danza sudafricana a quella indiana, dallo swing ai canti popolari curdi, passando per la danza aerea, la ginnastica ritmica, il coro alpino, il circo e molto altro ancora. Un viaggio lungo le strade della fantasia, per far vivere i propri sogni.»
Uno spettacolo capace di creare un’alchimia quasi magica. Al pubblico non resterà quindi che chiudere gli occhi e farsi trasportare, tra stupore e meraviglia, dal potere immaginifico di questo grande palcoscenico vivente.
Un’avventura dei sensi e dell’intelletto, per scoprire, ancora una volta, quanto la creatività sia un «bene comune» concreto e, soprattutto, alla portata di tutti.
Ogni persona potrà osservare nello spettacolo una prospettiva diversa, volgendo lo sguardo verso un balcone o una finestra che improvvisamente si apre, attraverso luoghi familiari e angoli sconosciuti, in un viaggio fatto di performance teatrali, installazioni e creative scenografie: per perseguire insieme l’obiettivo primario della rassegna, ossia quello di rendere visibile l’invisibile, e trasformare Gardolo in un enorme laboratorio delle arti e della creatività.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 17.00, con ritrovo presso il Piazzale Lionello Groff di Gardolo.
In caso di maltempo, la kermesse si sposterà al Teatro «Gigi Cona» di Gardolo, con inizio alle ore 18.00.