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Giovedì 11 aprile al Teatro SanbàPolis di Trento

Jazz’About prosegue con l’energia dirompente dei «Kokoroko»

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Uno di quei fenomeni esplosi con la semplice forza del passaparola: Abusey Junction, il brano con cui il collettivo Kokoroko di scena a Trento al Teatro SanbàPolis giovedì 11 aprile (ore 21.00) per Jazz’About - rassegna del Centro Servizi Culturali S. Chiara - si è fatto conoscere, ha raggiunto ad oggi quasi trenta milioni di visualizzazioni sul web.
Una cifra incredibile, per un brano tutt’altro che pop e per un progetto che, nel suo insieme, non fa nulla per strizzare l’occhio alle dimensioni più commerciali. Anzi: l’unica dimensione che evidentemente interessa è quella dell’autenticità.
Un’autenticità però multietnica e cosmopolita: se la base di partenza è in modo solido quella delle sonorità proprie dell’Africa Occidentale, nell’ottetto guidato dalla trombettista Sheila Maurice-Grey entrano comunque spesso e volentieri le suggestioni, in filigrana, del meticciato londinese contemporaneo.
 
Londra infatti è la base operativa dei Kokoroko.
Il «centro di gravità sonoro» pende verso i grandi nomi dell’Afro Beat (Fela Kuti, Ebo Taylor, Tony Allen i riferimenti più immediati), anche se sarebbe sicuramente molto riduttivo ricondurre i Kokoroko unicamente in quell’alveo.
Ciò che riesce a fare la differenza - e a conquistare un apprezzamento sin da subito sorprendentemente traversale - è la capacità di disegnare con la propria scrittura anche stati emotivi delicati, sinuosi, dove si lavora non solo per fisicità ed intensità ma anche per ricami più delicati e romantici.
Una «doppia faccia» che rappresenta una ricchezza autentica: in quanto viene gestita con grande compostezza ed equilibrio, capendo sempre quando è il momento di pigiare sull’acceleratore e quando invece la musica deve allargarsi in un «respiro» più disteso ed espressivo.
 
La cosa poi importante da sottolineare è che Kokoroko non è solo una «one hit wonder».
Il successo di «Abusey Junction», come premesso, è qualcosa di assolutamente incredibile, certo; ma ora che via via la band sta facendo affiorare nuove composizioni originali, il livello di scrittura continua a confermarsi altissimo.
In questo appuntamento di Jazz’About c’è quindi la possibilità di «fotografare» da vicino, nel suo processo di crescita, un gruppo che ha tutte le potenzialità per diventare una delle realtà più solide e luminose a livello globale nel futuro prossimo – se non già nel presente – della musica di matrice afroamericana: con la freschezza di una realtà ancora ai primi passi gestita da musicisti poco più che ventenni, ma con la consapevolezza, il gusto e l’equilibrio di un collettivo di artisti votati ad un progetto da rispettare nel modo più profondo e spirituale.
 
L’appuntamento con il concerto dei Kokoroko è per giovedì 11 aprile, alle ore 21.00, presso il Teatro SanbàPolis di Trento.
Sul palco saliranno: Sheila Maurice-Grey (tromba), Richie Seivwright (trombone), Kaidi Akinnibi (sax), Onome Edgeworth (percussioni), Ayo Salawu (batteria), Duane Atherley (basso), Oscar Jerome (chitarra), Yohan Kebede (tastiere).
I biglietti sono disponibili in prevendita su www.primiallaprima.it fino alle ore 19 del giorno dell’evento. Si ricorda, infine, che la sera del concerto il biglietto avrà un costo unico di 18 Euro, senza ulteriori riduzioni.

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