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Distretto 38 «Off» entra nel vivo

Giovedì 16 maggio al SanbàPolis arrivano gli Amnesia Scanner

La quarta edizione di Distretto 38, quest’anno in versione «Off», entra nel vivo. Dopo la giornata di apertura a Rovereto, che vedrà protagonista James Ferraro (in collaborazione con la rassegna Musica Macchina), il festival dedicato all’esplorazione del suono elettrico contemporaneo si sposta a Trento.
Giovedì 16 maggio 2019, alle ore 21.30, sul palco del Teatro SanbàPolis saliranno i finlandesi Amnesia Scanner, considerati tra i massimi esponenti del filone accelerazionista su scala musicale.
La loro esibizione sarà preceduta dalla performance dei torinesi Spime.im.
 
I finlandesi a Berlino Ville Haimala e Martti Kalliala fanno – nomen omen – scansione dell’amnesia. Dopo alcune uscite su formati meno voluminosi e qualche prestigiosa incursione nel circuito dell’arte londinese (ICA e Serpentine Gallery), hanno pubblicato l’estate scorsa il proprio album d’esordio.
Intitolato a «Un’altra vita», il disco allude alla dialettica Uomo/Macchina, divenuta molto più serrata con l’avvento del digitale, a tal punto da rendere incerto chi sia il terminale di cosa.
 
Ci troviamo dunque nella zona del transumanesimo e non a caso gli Amnesia Scanner vengono citati fra i massimi esponenti su scala musicale dell’accelerazionismo: «Teoria politica secondo cui si può giungere al superamento del capitalismo accelerando, anziché contrastando, i processi che lo caratterizzano», dice Treccani.
Una controversa visione del mondo coltivata inizialmente, a metà anni Novanta, presso l’università di Warwick, in Inghilterra, generando diramazioni successive verso il pensiero politico di sinistra (il compianto filosofo e critico Mark Fisher) e di destra (il padre fondatore Nick Land, adottato di recente come maître à penser dall’alt-right statunitense).
In un certo senso Another Life rappresenta tali contraddizioni, esprimendole in musica attraverso radicalità “industrial”, cavernosità dubstep e R&B tendente alla trap: una colonna sonora adeguata al nostro tempo che dal vivo viene potenziata da un impressionante corredo visivo.
 
L’avvincente spettacolo audiovisivo degli Amnesia Scanner verrà preceduto dalla performance EXALAND dei torinesi Spime.im.
Una raccolta di pensieri, teorie e concetti, veicolati attraverso esperienze audiovisive in cui suono e immagine sono tutt’uno: un’immersione in dimensioni parallele, per sperimentare la coscienza di sé e di ciò che – invisibile agli occhi – ci circonda e influenza. EXALAND è un viaggio all’interno di un mondo psichedelico infinitamente mutevole, un esperimento sul confine tra reale e virtuale, dove si creano spazi di narrazione in cui tecnologia e fattore umano si compenetrano.
 
Spime.im è un progetto artistico curato da Davide Tomat e Gabriele Ottino dei Niagara insieme a Marco Casolati e Stefano Maccarelli. Il nome nasce da un gioco di parole fra il concetto teorizzato dallo scrittore Bruce Sterling (Spime è un oggetto che può essere rintracciato attraverso lo spazio e il tempo per tutta la durata della sua esistenza) e la contrazione dell’espressione inglese «I am».
Per partecipare alla serata di giovedì 16 maggio (ore 21.30), è previsto un biglietto d’ingresso al costo di 10 Euro.
Infine, si informa che per lo spettacolo degli Amnesia Scanner è previsto l’uso di luci stroboscopiche.

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