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«Calcinculo» di Babilonia Teatri arriva in Trentino

Si chiude domani sabato 13 luglio il 44° Pergine Festival con uno spettacolo che fotografa l'oggi e le sue contraddizioni – Dopo la serata, il concerto dei Rebel Rootz

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«Babilonia Teatri» è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che più volte è stato definito pop, rock, punk.
I fondatori della compagnia veronese, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, compongono drammaturgie che lasciano emergere fortemente le contraddizioni del nostro tempo, portandole in scena con un'attitudine ribelle e dissacrante.
Così per Calcinculo, in cui teatro e musica si contaminano, uno spettacolo che è un concerto: «Viviamo un tempo ossessivo che le parole e le immagini non riescono più a raccontare da sole, la musica arriva in soccorso come una medicina e o una miccia esplosiva, – scrive la compagnia nelle note di regia. – Calcinculo è uno spettacolo di illusioni che si sgretolano: fame di successo, di denaro, liberistica trasparenza, suprematismo delle leghe.
«Calcinculo è il delirio paranoico di un mondo che elegge a guida la paura percepita.»
 
Enrico Castellani e Valeria Raimondi, sono interpreti efficaci, sfrontati e coraggiosi, affiancati a tratti dal direttore di scena Luca Scotton, in questo spettacolo nelle vesti di attore e ballerino.
Uno spettacolo che conclude un'edizione del Festival sviluppata intorno a grandi questioni che caratterizzano il nostro tempo e attraversano la stessa drammaturgia del lavoro di Babilonia Teatri: la necessaria relazione con l'altro e l'altrove su scala planetaria e, allo stesso tempo, la paura percepita dell'altro e dell'altrove.
L'appuntamento è in cartellone per domani sabato 13 luglio alle 20.30 al Teatro Comunale.
Continuano anche sabato 13 le proposte del Festival in urbana: alle 19 e alle 20.30 c'è ancora la possibilità di partecipare a By Mushrooms di Yao Liao, una performance itinerante che invita il pubblico a diventare protagonista indossando una testa di fungo.
 
Infine, la serata – e l'intera edizione del Festival – si chiude con il concerto dei Rebel Rootz a Piazza Fruet, uno spazio che in queste settimane è stato luogo di incontro, di socializzazione, di comunità.

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