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L’Ensemble «Girolamo Frescobaldi» a Castel Coredo

Venerdì 9 agosto il maniero della Val di Non ospita musiche e letture tratte dal repertorio che spazia dal tardo Rinascimento alla produzione contemporanea

Nell’ambito della rassegna Castelli in Musica Cronache in parole e musica del tardo Rinascimento e Barocco Europeo, venerdì 9 agosto ad ore 21.00 presso Castel Coredo (Comune di Predaia, fraz. Di Coredo) si svolgerà un concerto/spettacolo dell’Ensemble «Girolamo Frescobaldi» con ingresso libero.
L’appuntamento, organizzato dall’Azienda Turismo Val di Non, si inserisce tra le iniziative a calendario del primo anno di apertura al pubblico del maniero trentino.
A due mesi dall’apertura al pubblico dei propri battenti, Castel Coredo si appresta ad ospitare un importante appuntamento culturale nell’agosto anaune.
Musiche e letterature tratte dal repertorio musicale che va dal 1400 al 1700 risuoneranno nei giardini di Castel Coreth.
 
 ENSEMBLE «GIROLAMO FRESCOBALDI» 
Fondato nel 1975, è costituito da musicisti impegnati nello studio e nella diffusione di un repertorio che spazia dal tardo Rinascimento alla produzione contemporanea.
Lo scopo dell’ensemble è quello di far rivivere quel vasto repertorio di musiche scritte espressamente per ottoni e organo e di valorizzare questi strumenti in ambito cameristico.
Tutti i componenti l'Ensemble hanno al loro attivo collaborazioni con orchestre ed enti lirici quali il Teatro La Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra da camera di Padova, il Teatro Regio di Parma) nonché corsi di perfezionamento con i migliori Maestri internazionali.
Nella sua ormai trentennale attività il gruppo ha effettuato più di 600 concerti partecipando a Festival, Rassegne Musicali ed effettuando tournées all'estero (Austria, Germania, Cecoslovacchia, Danimarca e Belgio) con lusinghieri consensi sia di pubblico che di critica.
 
 CASTEL COREDO 
Castel Coredo non ha le tipiche sembianze di un castello: è un austero palazzo signorile, che sonnecchia indisturbato in cima a un colle, nascosto alla vista da un bosco di conifere, che ospitava un antico maniero turrito documentato per la prima volta nel 1291. Il complesso fortificato fu rimaneggiato poco dopo la metà del XV secolo per volere del principe vescovo Giorgio II Hack, ma fu interamente distrutto da un incendio nel 1611.
L’attuale edificio risale al 1726, data che si legge nell’iscrizione posta sopra il portale d’ingresso, accompagnata dallo stemma di Sigismondo Nicolò Coreth: a quest’ultimo, cavaliere del Sacro Romano Impero e consigliere dell’Austria Superiore, si deve la ricostruzione del palazzo nelle forme attuali.
Il compatto edificio a quattro piani è tuttora di proprietà dei conti Coreth zu Coredo und Starkenberg, elevati al titolo comitale nel 1772 da Maria Teresa d’Austria.
Al suo interno è possibile ammirare pregevoli arredi, trofei di caccia e un’interessante piccola quadreria, composta principalmente di ritratti di avi ed esponenti della Casa d’Asburgo.
I dipinti ricoprono le pareti di un grande salone a doppia altezza, sul quale si affaccia il quadrante di un orologio, mentre sul soffitto è presente lo stemma di famiglia.
Il Castello è oggi aperto al pubblico grazie all’accordo fra l’Azienda per il Turismo Val di Non e la famiglia dei Conti Coreth.
 
La visita del Castello è inserita nel circuito di visite Palazzo Nero e Castel Coredo che si svolgono tutti i giorni dal 1 luglio all’8 settembre ad ore 10.30 e 15.30 e a seguire nei weekend.
Mercoledì 14 agosto un altro importante evento animerà i giardini del castello: Cocktail d’autore, organizzato in collaborazione con la Strada della Mela.
Per ulteriori informazioni: Tel. 0463 830133 - www.castellivaldinon.it

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