Home | Arte e Cultura | Cinema - TV | Un premio «Aurelio Laino» al Festival CORTOcircuito di Salerno

Un premio «Aurelio Laino» al Festival CORTOcircuito di Salerno

La giuria tecnica lo ha destinato al miglior documentario di Licio Esposito intitolato «Ugo Marano, ego sum liber»


 
Si è svolta a Salerno, dal 9 all’11 dicembre, la XII edizione di «CORTOcircuito: Sguardi sulla società», festival del cortometraggio e del documentario organizzato dalla Rete dei Giovani per Salerno, in collaborazione con diverse realtà territoriali.
Le proiezioni e la premiazione sono state ospitate dal Teatro Santa Margherita nel quartiere Italia della città campana.
Il Premio “Elvira Notari” assegnato al miglior cortometraggio è stato attribuito dalla giuria popolare a «I frutti del lavoro» di Andrea D’Ambrosio.
Il Premio «Ugo Pirro» dedicato al miglior cortometraggio dalla giuria tecnica è andato a «Beatrice» di Vincenzo De Sio, vincitore anche del premio delle Arti, riconoscimento proposto dalla casa di produzione artistica Vitruvio Entertainment.
 
Il premio della sezione rivolta ai documentari è stato dedicato al regista Aurelio Laino, nato a Salerno nel 1972 e deceduto a Londra nel novembre 2020.
Pur avendo vissuto a Trento per molti anni, Laino aveva conservato ottimi rapporti con la sua città d’origine e aveva girato alcune sequenze di un suo documentario in provincia di Salerno.
Ha consegnato il premio la zia materna di Laino, la prof. Rosa Maria Grillo, che ha ricordato le passioni di Aurelio per le attività artistiche, il suo attaccamento alla città di origine, la sua capacità di comunicare e coinvolgere i giovani in laboratori teatrali e musicali.
 
Ha ricevuto il Premio «Aurelio Laino» destinato dalla giuria tecnica al miglior documentario Licio Esposito per «Ugo Marano, ego sum liber».
Il Premio Stampa è stato dedicato ad un’altra giovane salernitana, Marta Naddei, giornalista, scomparsa tragicamente nel 2019.
Ha vinto questo premio assegnato da una giuria costituita da giornalisti salernitani il documentario «Terra promessa» di Mario Leombruno e Luca Romano.
È stato inoltre assegnato il premio «Beatrice Vitoldi» per la miglior recitazione all’attore Luca Iervolino, interprete del corto «Sei ora notte» che ha affrontato il tema delicato dell’eutanasia.
 
Le giornate del festival CORTOcircuito hanno visto anche altre iniziative, come la presentazione di una videopoesia e due cine talk in modalità on line sulla realtà del territorio salernitano.
La serata finale si è conclusa con l’inattesa testimonianza di Vincenzo De Sio, che attualmente lavora negli Usa e che ha raccontato di essere entrato in contatto con Aurelio. Ancora ne conserva un messaggio datato 2008.
La famiglia di Aurelio, che vive a Trento dal 1986, ha espresso la sua gratitudine ed ha auspicato ulteriori contatti tra Salerno e Trento.

Rosa Maria Grillo ricorda il nipote Aurelio dopo aver consegnato il premio «Aurelio Laino».

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande