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Al via la 25ª edizione di Religion Today Film Festival

Grande presenza di pubblico e ospiti internazionali per un’edizione speciale, che ha una parola d’ordine: PACE

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Sulle note dai canti della SOSAT e dalla chitarra dell’artista Anthony Mazzella è stata aperta mercoledì sera al Teatro Sociale di Trento la 25° edizione di Religion Today Film Festival.
Alla cerimonia ha partecipato l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede Raphael Schutz, che in occasione della sua prima visita alla città di Trento, ha raccontato di essere «un fan del cinema, che è uno strumento forte per comunicare. Anche in Israele il cinema racconta le diversità del paese, ricco di differenze. Differenze che vengono rappresentate anche sugli schermi di Religion Today dai nostri registi. Il nostro Paese supporta il Festival con entusiasmo».
Tra le presenze anche quella del Vescovo di Trento, Monsignor Lauro Tisi e del Vescovo emerito Monsignor Luigi Bressan, dell’ex ambasciatrice del Ghana, H.H. Anita Evelyn Stokes Hayford e di Alganesh Fessah, dottoressa milanese di origine eritrea che tanto ha lottato per i diritti umani, nominata presidente onoraria del Festival.
 

 
Il giubileo del Film Festival Trentino porterà alla città numerosi appuntamenti culturali: musica, presentazioni di libri e soprattutto cinema, dal 14 al 21 settembre 2022.
Dialogo, confronto e differenze arricchenti sono le parole d’ordine che accompagnano la manifestazione dal 1997.
In un Teatro Sociale di Trento riempito dal pubblico locale e internazionale, alle 20.30 è cominciato uno spettacolo interculturale che ha visto in primis il coro della Sosat «Dal Trentino al Mondo», che ha emozionato con un repertorio forte e d’impatto in una riflessione sull’atrocità della guerra.
È seguito l’intervento del direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che nel suo monologo ha esortato «basta credere che le parole non servano a nulla: togliamo le parole ai maestri della guerra e riprendiamocele. Non temiamo di dire la parola PACE e dire No alla guerra».
 
Immancabile l’omaggio a Lucio Dalla del cantautore trentino Alberto Beltrami; Dalla infatti è stato membro del primo comitato scientifico di Religion Today Film Festival. La serata si è conclusa con la chitarra di Anthony Mazzella. Durante la cerimonia sono già stati consegnati alcuni premi speciali di questa edizione: l’Arcivescovo di Trento Mons. Lauro Tisi ha consegnato il premio «Laudato Sì» a «I Wish Our House Had Water», film afghano di Ghulam Yahya Jafari e Mustafa Monji, commentando «Mi auguro possa continuare questo festival della parola, che regala pace e rimette in piedi la vita».
Il premio Montura nello Spirito delle Dolomiti, consegnato da Roberto Bombarda, communication manager di Montura, a «Donne del Sepolcro», di Alessandra Buzzetti.
 
Il premio Religion For Peace International è andato a «Dead See Guardians», di Ido Glass e Yoav Kleinman, miglior film su dialogo interreligioso.
«Siamo onorati come Religion Today» spiega la cofondatrice del Festival, Lia Beltrami, «di essere qui al Teatro Sociale, luogo speciale per i trentini, a festeggiare i 25 anni del festival».
Nel pomeriggio è stata anche inaugurata la Tenda di Abramo, in piazza Battisti a Trento: un luogo di ritrovo, scambio e confronto aperto al pubblico, dove si terranno numerosi eventi, come descritto nel programma del Festival. Parallelamente, presso il centro culturalel Vigilianum alla presenza dell’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede Raphael Schutz, accolto anche dall’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, è stata inaugurata la mostra sulla Shoah realizzata dal Museo Yad Vashem di Gerusalemme, formata da una selezione di venti opere d’arte create durante i terribili anni delle persecuzioni antiebraiche (1939-1945).
 

 
Presso il teatro sociale invece l’Ambasciatore Culturale della Repubblica di Mongolia nel mondo, professor David Bellatalla, ha presentato il libro Montura Editing «Alle origini della guarigione: sciamanesimo e neuroteologia», percorrendo un vero e proprio viaggio nella storia dell’uomo.
Al Cinema Modena e al Teatro San Marco di Trento verranno proiettati gratuitamente i 42 film e documentari in concorso, provenienti da 23 paesi diversi e porteranno una sferzata d’aria fresca, di novità e incontro in città.
Per le proiezioni ad Arco, Dro, Lavarone e Teatro San Marco a Trento sarà possibile prenotarsi fino all’inizio dell’evento su Eventbrite (sito o app) o con email: segreteria@religionfilm.com.
Per quelle previste invece al Cinema Modena info e prenotazioni su https://www.cineworldtrento.it/.

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