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Lettere al Direttore – Matteo Bertelli, Presidente MAGI Group

Un ricordo affettuoso e commosso di Rita Levi Montalcini a 10 anni dalla scomparsa

Egregio Direttore,
Desidero informarla che il prossimo 31 Maggio presso la sede MAGI di San Felice del Benaco si terrà un importante seminario dal titolo «Rita Levi Montalcini (1909-2012): 10 anni dalla sua scomparsa».
In quest'occasione, la nostra istituzione avrà l'onore di ospitare varie personalità che hanno collaborato con la Premio Nobel.
Essendo stato io stesso fortunato ad avere una decennale collaborazione con la Professoressa Montalcini nelle attività legate alla Fondazione per l'Africa, l'organizzazione di questo evento mi riempie di gioia.
 
Forse, nel corso degli anni, abbiamo contribuito a qualcosa di significativo; forse il nostro impegno a favore della crescita dei giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, e in particolare dall'Africa, non è stato vano.
Il riconoscimento che mi è stato conferito come co-organizzatore di tale evento mi ha profondamente onorato e ha rafforzato la mia speranza.
Spesso ci sembra che quello che facciamo sia insufficiente e insignificante di fronte alle enormi sfide che il mondo deve affrontare.
 
La popolazione mondiale sembra sempre più divisa tra una massa di individui poveri, privi di accesso all'istruzione, e un'élite ristretta destinata a governare su una moltitudine che non ha nemmeno accesso all'istruzione elementare.
I media sembrano essere in simbiosi con il teatro della politica e del potere, suscitando il timore che le battaglie del passato per la democrazia e la libertà siano state inutili.
Mi vengono in mente altre illustri figure che ho avuto l'onore di conoscere, come il Premio Nobel Dario Fo, che, prima di morire, scelse di portare con sé un libro che vede la mia firma come co-autore («Genesi e conseguenze dell'errore umano») durante il suo spettacolo itinerante su Darwin.
 
Inoltre, c'è il Premio Nobel Renato Dulbecco, che guidò il Progetto Genoma in Italia proprio quando ero coinvolto come specializzando in genetica.
Continuo a domandarmi come possiamo portare avanti gli ideali di libertà e democrazia che questi grandi uomini tanto hanno amato.
Come possiamo continuare nel progetto di miglioramento morale e materiale dell'umanità?
 
Il periodo attuale sembra estremamente difficile, ma gli esempi di questi giganti che hanno sfidato i pericoli del loro tempo, persino mettendo a rischio la propria vita, per promuovere il progresso, mi spronano a credere e a perseverare.
Rimembro con piacere i momenti trascorsi con Rita Levi Montalcini, quando mi raccontava di quando si occupò di soccorrere i soldati che si opponevano ai militari di Hitler.
Mi vengono in mente i suoi racconti sulle sue ricerche condotte in cantina, mentre udiva i passi dei nazisti che la cercavano, ma lei non smetteva mai di svolgere il suo lavoro, che in seguito l’avrebbe condotta alla scoperta del NGF.
Molte volte mi sono chiesto cosa avrei fatto al suo posto.
 
Ciò che mi ha sempre sorpreso di queste persone è stata la loro infinita disponibilità ad aiutare. Non ricordo un solo momento in cui la Professoressa Montalcini mi abbia detto di no di fronte a una richiesta di collaborazione.
Inoltre, mi viene in mente il caro Professor Mauro Piemonte, che dopo essere stato liberato dal campo di concentramento di Buchenwald in Germania, fondò in Italia la scuola di Radioterapia.
Il Professor Piemonte emergeva da questa esperienza con una generosità e un impegno che ancora oggi non riesco a eguagliare.
 
Questo mi convince che la difficoltà del momento in cui viviamo non può essere una scusa per non procedere e per non credere nel potere del cambiamento.
Mi scuso per questa lunga riflessione condivisa, ma spero sinceramente che le mie idee possano trovare riscontro e condivisione.
Ogni giorno mi impegno a portare avanti il lascito di questi grandi uomini e donne, che hanno dedicato la loro vita alla lotta per la libertà, la conoscenza e il progresso.
Nutro la speranza che possiamo continuare a perseguire tali ideali, affrontando le sfide attuali con coraggio e determinazione.

Ringraziandola per l'attenzione che vorrà dedicare a queste mie parole, le porgo i miei più distinti saluti.

Matteo Bertelli
Presidente MAGI Group

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