Home | Arte e Cultura | Mostre | Inaugurata a Mezzano la prima mostra di Schweizer

Inaugurata a Mezzano la prima mostra di Schweizer

Taglio del nastro per il nuovo Info Point del Comune in piazza Brolo, la mostra anticipata dalla proiezione di un documentario al Centro civico

A Mezzano apre i battenti la mostra «Schweizer e i luoghi dell’Anima», la prima dedicata all'artista di Primiero, nell'ambito di un progetto diffuso; l'esposizione è visitabile fino a settembre, nel nuovo Info point del Comune.
Nel Centro civico del paese, alla presenza di sindaci e amministratori locali, con la partecipazione dell'assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e della parlamentare trentina Martina Loss, è stato anche proiettato, in anteprima, il nuovo documentario dedicato a Riccardo Schweizer che racconta l'arte, la famiglia e i sogni.
 
«Chi proviene da questi territori può fare grandissime cose. Luigi Negrelli – ha detto Bisesti – ne è un esempio in altro campo, come lo è stato Riccardo Schweizer nell'arte.
«Esempi positivi, di studio, di genialità. Abbiamo personalità che hanno fatto grande il Trentino, riaffermarle anche dal punto di vista artistico è un segno importante di ripartenza, dopo due lunghi anni di pandemia.
«La perseveranza e lo spirito positivo, ma anche la tenacia e la passione, sono la chiave per guardare al futuro con ottimismo.
«Il Trentino deve puntare ad un'offerta capillare ma di qualità. È importante dare lustro ad artisti come Schweizer, che ha portato in alto il Trentino anche fuori dai nostri confini ed è ancor più importante farlo attraverso un’operazione culturale che, oltre all’artista, consegna alle nuove generazioni un esempio da seguire, – ha concluso Bisesti. – Un grande artista e un grande primierotto.»
 

 
Presente anche il Commissario della Comunità di Primiero, Roberto Pradel, che ha ricordato lo sforzo dell'Ente in questi mesi per il coordinamento di un importante progetto territoriale condiviso con i Comuni di Mezzano e Primiero San Martino di Castrozza e il coinvolgimento di molte realtà locali.
Il Sindaco di Mezzano, Giampiero Zugliani ha ricordato il legame con l'artista di casa e l'importanza per le generazioni future.
«Mezzano ormai da anni è uno dei borghi più belli d'Italia, con orti, affreschi e un patrimonio culturale unico.
«Questo grande patrimonio è la nostra identità, però il capitale più grande sono le persone e Schweitzer è stato certamente anima del luogo.
«È stato un messaggero importante e prezioso testimone fin da giovane, in modo eclettico, talvolta impertinente, ma noi ne siamo orgogliosi e riconoscenti.»
 
Il regista, Francesco Tabarelli (Sirio Film) prima della proiezione, ha presentato il documentario, con testi di Franco De Battaglia.
«Si basa sull'analisi della sua vita, fatta da critici d'arte noti, come Vittorio Sgarbi, Danilo Eccher e Maurizio Scudiero, con le testimonianze di chi lo ha conosciuto più intimamente» - la moglie Dina Raveane e l'amico Luciano Zeni.
 
 
Dal Primiero al Trentino, fino alla Costa Azzurra, passando per Venezia, vengono ripercorse le tappe artistiche dell'artista in un parallelo di immagini d'archivio, con la selezione di opere che vanno dagli anni '30 del novecento fino ai primissimi anni del nuovo millennio.
Compaiono nel film rari stralci di interviste fatte allo stesso Schweizer, che aiutano a capire la profondità umana e culturale di un uomo energico e vitale, ma che al contempo celava umori cupi e crepuscolari.
In questi mesi è stata realizzata inoltre una breve guida dedicata alle opere dell’artista, curata da Chiara Lucian con diverse altre collaborazioni e tradotta anche in inglese, scaricabili dal portale della Comunità di Primiero.
 
Il percorso artistico da Mezzano a Primiero, è stato curato da Barbara Schweizer, figlia del noto artista.
«Non si tratta di mostre antologiche - spiega la curatrice - ma abbiamo optato per due esposizioni “emozionali”, da interpretare comunque come un’unica mostra, diffusa.
«A Mezzano, si può rivivere con alcuni importanti documenti esposti (foto, schizzi, appunti e opere), maggiormente legati al paese natale, con alcuni lavori giovanili.
«Ma ci sarà anche il grande pannello in legno e plexiglass realizzato per il Comune di Transacqua negli anni ’90 e alcuni paesaggi, rigorosamente di Mezzano, oltre a pochi pezzi di design e alcune sculture anni ‘50 in terracotta.»
 
Dal 23 luglio lo sguardo si sposta su Palazzo Scopoli, a Tonadico, in un luogo unico con una parte importante della vasta produzione artistica che spazia dal design, alle opere pittoriche (Tonadico, Palazzo Scopoli 23 luglio - 11 settembre 2022 dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19).
Per ulteriori informazioni: Comunità di Primiero - telefono 0439.64641 - www.primiero.tn.it.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande