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Il Muse ricorda che l’agosto è il mese delle… STELLE

Alla Terrazza delle Stelle sul Monte Bondone, tante attività per raccontare i segreti del firmamento e della natura alpina

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Non solo notte di San Lorenzo. Tra concerti al chiaro di Luna, osservazioni del cielo, escursioni in notturna tra stelle e paesaggio alpino, agosto è il mese ideale per salire in quota e lasciarsi affascinare (e rinfrescare) dal cielo e dalla natura del Monte Bondone.
Qui, alla Terrazza delle Stelle, il MUSE propone numerosi appuntamenti per approfondire la conoscenza del nostro universo in modo coinvolgente e piacevole. Tutte le attività sono consultabili sul sito www.muse.it
Tra le proposte maggiormente apprezzate, venerdì 5 agosto riparte la «Musica delle stelle», rassegna di musica e astronomia curata dal conservatorio G. Bonporti di Trento e dal MUSE, quest’anno alle 17esima edizione.
 
Grazie alle interpretazioni di allievi ed ex-allievi del conservatorio, che si esibiscono all’imbrunire con un programma musicale classico e popolare, è ancora più piacevole immergersi nella natura del monte Bondone fatta di magnifici paesaggi, di Sole e stelle.
La musica, eseguita e interpretata dai giovani artisti, conduce poco alla volta nel buio della notte dove protagoniste sono le stelle: riposti gli strumenti musicali sono i telescopi questa volta a interpretare diverse armonie, quelle stupefacenti del cielo stellato.
Il programma musicale della prima serata spazia da Beethoven a Brahms e Debussy, eseguiti da Enrico Rizzo, pianoforte e Martino Brocchieri, violoncello, allievi della classe di musica d'insieme del prof. Giancarlo Guarino. Date successive: 19 agosto
 

 
 Le lacrime di San Lorenzo  
Gli astronomi le chiamano meno romanticamente Perseidi e sono immancabili protagoniste nelle notti di agosto.
Originate dalla coda della cometa Swift-Tuttle queste piccole particelle di roccia si trovano in grandi condensazioni simili a nubi nel nostro Sistema Solare: ogni qual volta la Terra vi passa attraverso si verifica il fenomeno delle «stelle cadenti».
A contatto con i gas dell’atmosfera terrestre e a causa dell’altissima velocità queste particelle bruciano a elevata temperatura creando le caratteristiche scie luminose, così veloci ed effimere: non per nulla se ne vediamo una e siamo abbastanza lesti da esprimere un desiderio, questo si avvererà. Sognare non costa nulla!
 
Il 10, 11 w 12 agosto, per apprezzare al meglio questo fenomeno il MUSE organizza una tre giorni sotto il cielo del monte Bondone, per ammirare le meteore e osservare il cielo notturno con i telescopi.
Purtroppo quest’anno non ci saranno condizioni ideali per l’osservazione, a causa della Luna quasi piena, ma sarà comunque possibile apprezzare molte stelle cadenti.
Il 10 agosto inoltre, Notte di San Lorenzo, alla Terrazza delle Stelle si esibirà il coro lirico Giuseppe Verdi di Bolzano e il pubblico potrà gustare le specialità del monte Bondone grazie all’organizzazione della Pro Loco Monte Bondone e dei produttori del Bondone.
 
«Queste serate rappresentano un appuntamento fisso e molto seguito nell’estate del monte Bondone, – afferma Christian Lavarian, responsabile Area Astronomia del MUSE. – Osservare il cielo notturno è una delle attività culturali e naturalistiche più appaganti che possiamo fare: alla Terrazza delle Stelle del Monte Bondone, una zona con poco inquinamento luminoso, gli astronomi del MUSE ci guidano in questo fantastico viaggio, dalla semplice visione delle costellazioni a occhio nudo fino all’uso del telescopio per scrutare in dettaglio pianeti, nebulose e galassie.
«Le stelle cadenti promettono spettacolo nel cielo di agosto, ma sono accompagnate dai pianeti giganti del Sistema Solare Giove e Saturno, che sono nel periodo di migliore osservabilità per il 2022 e da moltissime altre meraviglie del cielo.»
 

 
Sabato 13 agosto, infine, il MUSE propone una escursione naturalistica tra stelle e paesaggio alpino con un particolare tema: il lupo! La presenza della Luna piena renderà più facile e suggestiva la passeggiata notturna e fornirà lo spunto per parlare di un animale così ammirato non solo da punto di vista biologico ma anche astronomico e popolare.
Il lupo, infatti, non solo è rappresentato da una costellazione nel cielo ma ha dato anche origine a tante fantasiose credenze popolari: chi non ha mai sentito parlare dei lupi mannari che vagano durante la Luna Piena? Probabilmente non ne incontreremo nessuno, ma sarà molto curioso ascoltare racconti e approfondimenti sul tema.
Partenza alle ore 21.00 presso il Giardino Botanico Alpino e conclusione alle ore 23.00 presso la Terrazza delle Stelle.
Prenotazione obbligatoria.

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