Gli allievi del Bonporti si segnalano in vari concorsi nazionali

Hanno il volto di Federico Spina, Carlo Fierens e Angelo Paluselli, giovani musicisti che si sono distinti in alcune competizioni italiane

I talenti di domani hanno il volto dei giovani che pieni di passione e di speranze dedicano oggi le loro giornate allo studio della musica.
Sono ragazzi comuni, adolescenti come tanti che frequentano le scuole della nostra città, che un giorno si fanno notare, magari vincendo un premio prestigioso.
 
Alcuni di questi talenti sono allievi del Conservatorio «Bonporti» di Trento e Riva del Garda e hanno il volto di Federico Spina, Carlo Fierens e Angelo Paluselli, giovani musicisti che si sono distinti in alcune competizioni italiane nel mese di marzo 2013.
Angelo Paluselli è il più giovane dei tre, classe 1996, studia pianoforte nella classe della professoressa Laura Di Paolo. 
La scorsa settimana si è portato a casa il Primo Premio alla 18ª edizione del Concorso Strumentistico Nazionale «Città di Giussano» con un punteggio di 95/100.
Carlo Fierens e Federico Spina sono invece chitarristi ed entrambi studiano con la Prof.ssa Norma Lutzenberger.
 
Hanno partecipato anche loro poche settimane fa al concorso nazionale «Rospigliosi» di Lamporecchio, giunto alla 19ª edizione per questo strumento - e hanno primeggiato ciascuno nella propria categoria, differente per l'età.
Carlo si è classificato Secondo con un punteggio di 92/100 nella categoria che comprendeva i chitarristi dai 22 anni di età, mentre Federico ha ottenuto il Primo Premio assoluto ex-equo con punti 97/100 nella categoria precedente, dai 19 ai 21 anni.
 
I due giovani hanno convinto una giuria di esperti interpretando diverse pagine del repertorio della chitarra: Federico ha eseguito Due canzoni lidie di N. D'Angelo e la Sonata di J. Turina, Carlo ha suonato una Fuga di J. S. Bach, Introduzione e Capriccio di G. Regondi e il brano Invocation e Danza di J. Rodrigo.
Storie comuni di ragazzi che hanno la passione per la musica, storie straordinarie di talenti che frequentano il «Bonporti» di Trento.