Home | Arte e Cultura | Musica | Il Coro di Lagolo di Don Grosselli festeggia il Cinquantennio

Il Coro di Lagolo di Don Grosselli festeggia il Cinquantennio

Le scuole medie «G. Bresadola» e «Voci bianche in…Canto» in concerto al Teatro Valle dei laghi di Vezzano

image

«Per non morire di anzianità raggiunta, i cori non devono limitarsi alla polifonia di Palestrina o, ancor peggio, a cantar a recia, come ho letto sui giornali: in quest’anno dedicato a Giuseppe Verdi, diciamo che i cori di montagna devono ispirarsi a lui, che ha introdotto il calore e il lirismo smuovendo i migliori sentimenti degli italiani ancora soggiogati dallo straniero durante tutto il Risorgimento.»
Così Don (Bepi) Giuseppe Grosselli in chiusura della bella serata dedicata al 50° anniversario del Coro Trentino Lagolo, presso il teatro Valle dei Laghi di Vezzano. Don Grosselli, che di quel coro è il fondatore, l’armonizzatore di molti canti e a lungo lo ha diretto, ha aggiunto, «mutuando il mio capo, cioè Papa Francesco» che i cori di montagna devono essere «guidati da dei maestri che abbiano il sapore della musica, ma anche il sapore di malga, di abeti e pini, di pascoli».
 
A festeggiare il cinquantesimo del Coro Lagolo, (ora diretto dall’espressiva prof.ssa Anna Nicolodi) c’erano in tanti: il coro ha presentato alcuni pezzi storici del proprio repertorio, tra cui la commovente «Ave Maria della valle dei Laghi» (dello stesso Don Grosselli).
Ad affiancare il coro si sono cimentati il coro di voci bianche della Valle dei Laghi «Coro In…Canto» (diretto da Maria Letizia Grosselli), l’orchestra e coro dei ragazzi della Scuola media ad indirizzo musicale «Giacomo Bresadola» di Trento (diretti da Sonia Carli e Pietro Antonio Strosio) e, infine, il Coro Monte Peller di Cles (diretto da Paolo Lorenzoni).
Presentava la serata Antonio Maule. 
 
Il Coro In…Canto (accompagnato al pianoforte da Oksana Tverdokhebova) ha cantato, tra l’altro, «Signore io non ti so parlare» (di Celestino Eccher), la divertente «Do re mi» (di Rodgers, dal film «Tutti assieme appassionatamente») e il «Canto della luna» dalla Turandot di Puccini.
E’ stato quindi il turno della scuola media musicale «G. Bresadola» di Trento, unica scuola media ad indirizzo musicale di tutto la nostra Provincia: trait-d’union con la manifestazione la stessa maestra del coro Lagolo, Anna Nicolodi, che dei ragazzi delle Bresadola è l’insegnante di Educazione musicale. 
 

 
Gli studenti di 1ª F (questo l’indirizzo della sezione musicale) hanno intonato la delicata «Dolce è la notte» (canzone di G. Pavan arrangiata dal prof. Strosio), mentre l’orchestra degli alunni di seconda e terza F (pianoforte preparati dalla prof.ssa Francesca Bastanzetti, chitarre, da S. Carli, violini, da A. Strosio, flauti dolci, da Ornella Gottardi, percussioni, fisarmonica) hanno donato agli spettatori quattro assaggi della loro ricerca didattica che li vedrà, nel prossimo fine settimana protagonisti di un concorso nazionale rivolto alle scuole medie musicali di tutta Italia presso la località di San Severino Marche (MC): «America» (di Bernstein) e «Memory» di Webber (entrambe arrangiate da Carli), «La vita è bella» di Piovani (colonna sonora dell’omonimo film, arrangiata da Strosio) e la struggente «Libertango» di Astor Piazzolla (nell’arrangiamento di Carli), una composizione scritta dal famoso bandoneonista e compositore argentino che dà il titolo all'omonimo album.
Ricordiamo che venne registrata a Milano nel maggio 1974 e pubblicata nello stesso anno. Il titolo nasce dall'unione di Libertad (libertà in lingua spagnola) e Tango, simboleggiando il passaggio di Piazzolla dal tango tradizionale al Tango nuevo che darà a Piazzolla una fama mondiale.
 
Una prova di alto livello, quella della scuola media musicale di Trento, a dimostrazione dell’importanza dell’approfondimento musicale (voce e strumento) all’interno della scuola dell’obbligo: spiace ribadire come essa sia un fiore nel deserto, nel paesaggio scolastico trentino.
Auspichiamo che in futuro la classe politica nostrana possa affiancare alle medie «Bresadola» altri istituti di media inferiori con indirizzo musicale (in linea con quanto avviene in molte altre Province d’Italia), data l’enorme richiesta di tale insegnamento da parte delle famiglie.
In tale direzione Il Forum per l’Educazione musicale ha lanciato un appello firmabile sul sito www.faremusicatutti.it : questo ed altri documenti utili sono visionabili proprio nel sito http://www.istitutotrento5.it .
 
Dopo la performance delle «Bresadola» è stato il turno del Coro Monte Peller, anch’esso prossimo al cinquantesimo di fondazione (attivo dal 1965).
Il coro noneso che, come ha ricordato Maule, ha all’attivo concerti in tutto il mondo, ha incantato gli ascoltatori con vari pezzi del proprio repertorio, tra i quali «A Monticolo» (armonizzata da don Bepi Grosselli) e «La cava» (nell’armonizzazione del grande Camillo Moser).
Durante gli intermezzi l’associazione di volontariato «L’Oasi Valle dei Laghi» (attiva dal 1995 al fine di dare risposta ai bisogni di anziani e adulti soli e diversamente abili) ha organizzato una lotteria a premi.
La serata si è conclusa con un corale ed europeo «Inno alla Gioia», suonato dall’orchestra «Bresadola» e cantato da tutti i cori intervenuti nella serata. 
 
Massimo Parolini
 

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo