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Bolzano Festival Bozen 2014: Martedì 19.08 ore 20.30

Una leggenda del pianismo internazionale in concerto a Bolzano

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Di rado capita di poter vedere dal vivo una leggenda della musica, ma Grigory Sokolov è uno dei pochi pianisti viventi che è già assurto a questo rango grazie alle sue straordinarie capacità.
Per la quarta volta il Bolzano Festival Bozen lo ospiterà per un recital imperdibile, che si terrà martedì 19 agosto alle ore 20.30 presso l'auditorium di via Dante. 

Grigory Sokolov è celebrato da molti come il più grande pianista vivente, ed è stato una figura prominente del panorama internazionale fin dalla sua vittoria nel 1966 del Concorso Tchaikovsky, a Mosca, all'età di soli sedici anni.
Un critico americano ha scritto recentemente che Sokolov incarna «un tipo di pianismo, abilità musicale, e senso artistico che sembravano svaniti per sempre».
E le sue straordinarie capacità si accompagnano ad una eccezionale e quantomai rara conoscenza della meccanica del pianoforte.
Sokolov ha una conoscenza dello Steinway forse persino più approfondita di quella di alcuni tecnici e prima dei concerti passa molte ore a studiare l'interno dello strumento e a esercitarsi per arrivare a conoscerlo a fondo. 

La sua carriera l'ha visto collaborare come solista coi più grandi direttori d'orchestra tra cui Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Herbert Blomstedt, e con le orchestre più celebrate internazionalmente quali la New York Philharmonic, Montreal Symphony, Münchner Philharmoniker, Leipzig Gewandhaus, Philharmonia e Amsterdam Concertgebouw.
Al suo attivo poi numerose incisioni, per lo più effettuate dal vivo.
L'ultima realizzazione è un dvd curato da Bruno Monsaingeon, che documenta un suo live al Théatre des Champs-Elysées a Parigi.
Il recital in Auditorium vedrà protagonista la musica di Chopin, con la Sonata n. 3 op. 58 e 10 Mazurche, composizioni queste ultime, che hanno accompagnato tutta la vita del Maestro, che le definiva dei «quadri da cavalletto» e ne scrisse quasi settanta. 
Sono pezzi brevi che in pochi minuti racchiudono complessi universi sonori e raccontano il forte legame di Chopin con la sua terra, la Polonia.

Foto di Oliver Oppitz.

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