Home | Arte e Cultura | Musica | Riparte il concorso di composizione realizzato con la SAT

Riparte il concorso di composizione realizzato con la SAT

Il «Premio Fratelli Pedrotti» è nato dal felice incontro della Fondazione SAT con i conservatori della regione «Bonporti» di Trento e il «Monteverdi» di Bolzano

image

>
È stato da poco pubblicato il bando del «Premio Fratelli Pedrotti», la seconda edizione del concorso di composizione per coro nato nel 2013 dal felice incontro tra la Fondazione Coro della S.A.T di Trento e i conservatori della regione: il Bonporti di Trento e il Monteverdi di Bolzano.
Il concorso, che ha lo scopo di avvicinare i giovani musicisti al canto di tradizione, è aperto agli studenti dei conservatori europei con un limite d'età fissato ai 30 anni e c'è tempo fino al 31 maggio 2015 per partecipare, inviando le proprie composizioni alla segreteria del Conservatorio Bonporti nella nuova sede al N. 4 di via S. Giovanni Bosco.
«La novità di quest'anno è la presenza di due categorie – spiega Simonetta Bungaro, direttore del Conservatorio – ossia una dedicata all'armonizzazione per coro maschile di un canto di tradizione orale scelto dai candidati tra i tre proposti dalla Commissione Artistica, mentre la seconda riservata alla composizione originale di ispirazione popolare per coro maschile su un testo assegnato.
«Si tratta di una nuova possibilità per i giovani studenti compositori. In futuro – prosegue Bungaro – sarebbe interessante andare anche oltre, magari attraverso una contaminazione di linguaggi, per trasmettere questa grande tradizione ai giovani e ai giovanissimi.»
 
Con grande onore e un pizzico di soddisfazione, il vincitore della prima edizione era stato Mattia Culmone (nella foto), un giovane compositore trentino iscritto al Bonporti nella Scuola di armonia, contrappunto e composizione.
Il suo brano, realizzato sul canto popolare «Son tre notti che non dormo», aveva convinto la commissione giudicante «per l'equilibrio della realizzazione corale, che combina tradizione ed innovazione».
«La prima edizione è stata un successo – commenta Mauro Pedrotti, direttore del Coro della S.A.T. nonché Presidente della Fondazione che promuove il Concorso – pur essendo una novità e con l'unica divulgazione per mezzo dei siti abbiamo ricevuto un notevole numero di domande.
«E non parlo solo di quantità ma anche di qualità, è stato abbastanza difficile scegliere i tre classificati.»
Il Secondo Premio era andato ad un altro allievo del conservatorio trentino, Roberto Sette, iscritto al Corso tradizionale di musica corale e Direzione di coro.
Il Terzo Premio era stato assegnato a Cesare Depaulis, allievo del Conservatorio "G. Verdi" di Milano, iscritto al Corso di composizione sperimentale e di direzione d'orchestra. Era stata inoltre segnalata la partitura per coro misto realizzata da Matteo Bertolina, allievo della Scuola di composizione del Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria.

«Una delle belle soddifazioni – prosegue Pedrotti – è stata la collaborazione con i due conservatori. Noi ci occupiamo di musica ma in maniera del tutto particolare, quindi avere la collaborazione di Trento e di Bolzano è stato il riconoscimento che noi facciamo musica.
«È una soddisfazione che si ripete con la seconda edizione e con un orgoglio maggiore, perché su proposta del Bonporti il concorso è diventato, nella sua intitolazione, un Premio dedicato ai fratelli Pedrotti.
«È come vedere riconosciuti i meriti di questi quattro uomini che hanno creato dal nulla il coro della S.A.T., il coro popolare per eccellenza.»
 
I canti popolari da cui i concorrenti dovranno trarre spunto toccano una tematica generica, mentre i testi proposti sono dedicati al centenario della Grande Guerra.
«Sulle melodie abbiamo preferito scegliere canti semplicemente popolari, non di autori – spiega ancora Mauro Pedrotti – mentre per i testi siamo ricorsi ad autori abbastanza celebri o pubblicati e che sono strettamente riferiti alla Grande Guerra».
Nel mese di giugno 2015 si riunirà la commissione giudicatrice – composta da Sandro Filippi, Angelo Foletto, Armando Franceschini, ossia i tre membri della commissione artistica della Fondazione Coro della S.A.T., nonché dai direttori dei due conservatori e da Mauro Pedrotti.
La proclamazione dei vincitori avverrà dunque quest'estate, mentre l'anno prossimo – anno in cui non viene realizzato il concorso poiché è a cadenza biennale – sarà organizzato un concerto a Trento con l'esecuzione dei brani premiati, appuntamento cui saranno invitati anche altri cori trentini e non solo.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo