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In esclusiva a Verona la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin

Giovedì 24 settembre al Teatro Filarmonico di Verona arriva l’orchestra radiofonica più antica della Germania. Musiche di Beethoven e Bruckner

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È l'orchestra radiofonica più antica della Germania, nata nell’ottobre del 1923, e arriva in esclusiva e per la prima volta a Verona (unica tappa italiana in questo periodo) ospite del XXIV Settembre dell’Accademia, rassegna a cura dell’Accademia Filarmonica di Verona.
La Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin salirà sul palco del Teatro Filarmonico di Verona giovedì 24 settembre, guidata dal suo direttore artistico e musicale dal 2002, Marek Janowski, classe 1939, bacchetta apparsa in tutte le principali sale concertistiche tedesche e, dalla fine degli anni Settanta, in tutti i più rinomati teatri d’opera del mondo.
Insieme offriranno un’interpretazione della Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 di Ludwig van Beethoven e, in un ideale confronto, della Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore «Romantica» del 1889 di Anton Bruckner.
Biglietti da 40 a 70 euro, in vendita presso la biglietteria di via Roma 3, dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12, e dalle ore 17 alle ore 19 (per informazioni tel. 045 8009108, biglietteria@accademiafilarmonica.191.it, www.accademiafilarmonica.org), acquistabili anche su www.geticket.it
 
La Sinfonia n. 4 di Beethoven, composta nel 1806 ed eseguita per la prima volta nel marzo 1807 a Vienna, fu definita da Robert Schumann «una slanciata fanciulla mediterranea fra due giganti nordici».
Questo perché essa, collocata la terza sinfonia e prima della quinta, dalle connotazioni parimenti «eroiche», è stata spesso interpretata come una sorta di pausa e talvolta di «regressione» nella scrittura musicale del compositore, Tuttavia, se manca di un forte impegno contenutistico, non per questo questa sinfonia segna un arretramento nello stile sinfonico beethoveniano.
La «Quarta» si distingue per una maggior padronanza del senso delle proporzioni, nel trovare la giusta misura nel rapporto tra il particolare e l’assetto generale.
Per raggiungere questo risultato Beethoven cura maggiormente, all’interno di ogni singolo movimento, le simmetrie e gli equilibri tra le diverse sezioni e l’economia di utilizzo del materiale tematico.
 
La Sinfonia n. 4 di Bruckner, la più eseguita insieme alla Settima, e l'unica a portare un titolo di carattere descrittivo, «Romantica», voluto dallo stesso autore, figlio di una devota e assorta adesione naturalistica evocativa e non descrittiva.
La Sinfonia n. 4 ha alle spalle una genesi alquanto complessa, sfociata in tre versioni, l’ultima delle quali, pubblicata nel 1888.
La prima esecuzione avvenne il 20 febbraio 1881 a Vienna, diretta da Hans Richter.
Si racconta che al termine del concerto, per dimostrare la sua gratitudine, Bruckner regalò al direttore un tallero affinché «bevesse una birra alla sua salute».
Un gesto rimasto famoso come simbolo della semplicità d’animo del compositore.

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