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«Pensa musicale. Esercizi di trasmissione musicale del sapere»

Il 6 aprile «Simmetrie», gran finale alla Filarmonica di Trento con l’ultimo concerto

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Anna Maria Chiuri, mezzosoprano acclamato a livello internazionale farà tappa a Trento grazie ai concerti di «Pensa musicale. Esercizi di trasmissione musicale del sapere», il programma di lezioni-concerto organizzato dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e dal Collegio «Bernardo Clesio» con il contributo della Fondazione Caritro e la collaborazione dell’Associazione culturale «I Minipolifonici». In programma Kurtág, Brahms e Bartók. L’ingresso è gratuito e l’invito esteso a tutta la cittadinanza.
 
Un privilegio per la nostra città poter ospitare una cantante che si è esibita nei più importanti teatri del mondo: dal Lincoln Center alla Carnegie Hall, al Metropolitan di New York, e ancora: dall’Harris Theater di Chicago alla Roy Thomson Hall di Toronto, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, fino a Tel Aviv con la Israel Philarmonic Orchestra, su invito del direttore d’orchestra Zubin Mehta.
Il 6 aprile, alla Società Filarmonica di Trento, la voce di Anna Maria Chiuri (foto in basso) sarà protagonista dell’ultimo concerto di «Pensa musicale» intrecciandosi al canto della viola di Maurizio Barbetti e del pianoforte di Paolo Zannini (foto di copertina), due maestri di eccezionale bravura.
 

 
Maurizio Barbetti si è esibito come solista nelle più prestigiose sale del mondo, fra le quali La Scala di Milano, registrando per importanti emittenti radiofoniche e televisive internazionali.
Basti pensare che gli hanno dedicato opere per viola compositori di tutto il mondo, tra i quali Ennio Morricone, Luis de Pablo e Horatiu Radulescu. Altrettanto quotato è Paolo Zannini, membro dell’«Ensemble Strumentale Scaligero», gruppo cameristico formato da solisti dell’Orchestra della Scala di Milano, nonché vincitore di dodici premi in Concorsi Nazionali e Internazionali.
Pianista eclettico, ha tenuto concerti solistici e cameristici per le maggiori associazioni musicali italiane e straniere.
 
Come hanno risposto cittadini e studenti ai quattro «Esercizi di trasmissione musicale del sapere»?
Lo abbiamo chiesto all’ideatore e responsabile scientifico di Pensa musicale, Marco Uvietta, compositore e Professore Associato di Musicologia e Storia della musica dell’Università di Trento: «Finora abbiamo avuto un ottimo riscontro, – spiega. – Oltre all’inaspettata affluenza di pubblico, un’osservazione più attenta a fattori qualitativi mette in luce alcuni aspetti molto importanti per gli obiettivi perseguiti dall’Università: abbiamo attratto un pubblico molto vario di persone che credono nel sapere trasversale, ma con una significativa rappresentanza di giovani (non solo studenti), in controtendenza con l’abituale pubblico dei concerti di musica classica».
 
Il prossimo concerto si chiama «Simmetrie» e conta anche con il prezioso apporto scientifico del relatore Stefano Oss, docente del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
L’appuntamento è giovedì 6 aprile alle ore 18.00 presso la Sala Filarmonica, Via Verdi, Trento.
L’ingresso è gratuito. Studenti e cittadini sono invitati a partecipare.

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