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Secondo concerto del festival «Contrasti», 24-25 marzo

Negli appuntamenti di marzo, concerti del duo Helmut, del MotoContrario ensemble, di Azione improvvisa ensemble e del chitarrista PierPaolo Dinapoli

 
Continua il programma di Contrasti, edizione 2018 del festival di musiche contemporanee organizzato dall’Associazione MotoContrario di Trento, con un altro fine settimana intenso di iniziative e proposte per il pubblico, a Trento, presso la Sala Fondazione CARITRO di V. Calepina.
Sabato 24 marzo alle ore 18.30, concerto del duo Helmut, voce e pianoforte, con una proposta molto interessante, che tocca autori e opere di un certo impatto sperimentale.
Si va dallo sperimentalismo analitico-intellettuale di Stockhausen, a quello empirico e aperto dello statunitense George Crumb, passando attraverso opere di Andreuccetti, Spinosa e Bogazzi.
Nella stessa giornata, in serata, alle 20.30, viene presentato il secondo dei concerti del festival che, tenuto dal MotoContrario ensemble, è dedicato alle opere che sono state selezionate da MotoContrario nell’ambito di una Call internazionale che è stata partecipatissima (quattrocento circa le partiture pervenute).
 
In questo secondo concerto (il precedente è stato presentato in febbraio) opere recenti, e molte in prima, di Azzan, Camci, Ibarra, McLoskey, Rafie.
La giornata di domenica 25 marzo ha una sua specifica messa a fuoco, mirata al confronto di antico e contemporaneo (peraltro una delle tematiche che è stata di interesse anche per altre edizioni del Festival).
Il tema è indagato nel programma di concerto del chitarrista Pierpaolo Dinapoli, che, alle ore 16, propone musiche di autori contemporanei che presentano correlazioni con la musica del compositore rinascimentale Gesualdo da Venosa, o da essa hanno ricavato spunti e stimoli. Dinapoli condivide con Gesualdo la città lucana d’origine, Venosa.
Nello stesso tempo trova nella musica di Gesualdo, che fu avanzatissima all’epoca, per certe bizzarre soluzioni armoniche che presentava, una leva di forte stimolo per la creatività contemporanea.
 
Nel programma troviamo composizioni che sono state appositamente scritte per indagare questa possibilità. E opere che Dinapoli presenta perché trovano motivi di rispecchiamento nel linguaggio di Gesualdo.
In programma, musiche di Fantechi, Alessandretti, Masu, Taglietti, Di Maggio, Petrassi.
Una medesima spinta al rapporto con l’antico si ritrova nel successivo concerto di un ensemble ospite nel festival, Azione improvvisa ensemble.
Di recente costituzione, l’ensemble va costruendo, con la sua attività, un repertorio che accosta il mondo contemporaneo e quello barocco.
 
Per questo nel suo organico troviamo insieme uno strumento barocco la tiorba, antenato della chitarra e uno strumento elettrico la chitarra elettrica. Ai due strumenti a corde si aggiungono fisarmonica e elettronica.
L’ensemble presenta opere di Stockhausen, Masu, Aessandretti, Colombo Taccani, Kapsberger, Piccinini.
L’ensemble si compone degli interpreti: Andrea Antonel, Margherita Berlanda, Pierpaolo Dinapoli, Raul Masu.
I concerti sono intercalati da incontri con il pubblico sulle tematiche sollevate: le nuove tendenze del contemporaneo e le possibilità offerte dal rapporto tra strumenti antichi e contemporaneità.

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