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Assemblea annuale Co.F.As.al Teatro San Marco di Trento

Il presidente Tarter: «C’è grande soddisfazione per il ritorno a teatro di un numeroso pubblico, che ha superato addirittura le presenze di pre-pandemia»

Al termine di un’annata artistica particolarmente intensa, che ha fatto registrare per una buona parte delle compagnie affiliate il ritorno alla piena attività dopo la dolorosa pausa imposta dalla pandemia, la Co.F.As. - Federazione trentina del Teatro Amatoriale - ha celebrato oggi al Teatro S. Marco di Trento la propria 77ª Assemblea generale ordinaria.
 
«L’Assemblea – ha esordito il presidente Gino Tarter aprendo i lavori con la sua relazione – ci offre l’occasione di ritrovarci tutti assieme, in presenza, che è ancora la forma di partecipazione da preferire in assoluto, per comunicare fra di noi, ragionare, discutere, fare progetti, confrontarci con serenità e rispetto reciproco, come in una grande famiglia in cui convivono ruoli e capacità differenti, finalizzati tutti allo scopo fondamentale della crescita e sviluppo dei singoli componenti.
«Questo è molto bello e mi permetto di ribadire che, valorizzare l’incontro, l’amicizia, la convivenza e lo star bene insieme, mi pare di poter dire che sia ancora la cultura più importante dell’umano vivere, da coltivare.
«La Co.F.As., del resto, per sua vocazione, nel suo lungo percorso di attività teatrale non ha mai trascurato di tener vivo l’impegno di contribuire, anche nel nostro Trentino, a valorizzare l’incontro, la comunicazione, il confronto, così da rendere “civile”, “umana”, la convivenza delle comunità.»
 
Il presidente ha poi manifestato la propria soddisfazione per il fatto che, dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, quasi tutte le compagnie sono tornate in attività e quelle che ancora non lo hanno fatto stanno organizzandosi per andare in scena al più presto.
«C’è anche grande soddisfazione – ha affermato Tarter – per il ritorno a teatro di un numeroso pubblico, che in certe località ha superato addirittura le presenze di pre-pandemia.
«Questo fatto, oltre a essere un’altra ottima notizia, è anche un forte stimolo per le filo a ritornare sul palco e assaporare l’applauso che agisce come un viatico sugli amatori.
«Anche nei confronti della Riforma del Terzo Settore, indigesta a tanti, soprattutto per gli aspetti burocratici che comporta questo passaggio, pur con qualche mal di pancia, abbiamo riscontrato grande maturità e apertura da parte di tutti, nella consapevolezza che entrare nel Terzo Settore significa poter fruire di un regime fiscale agevolato senza il quale sarebbe difficile per le filodrammatiche sostenerne i costi derivanti dagli introiti della loro attività.»
 
Il presidente ha poi dato conto dell'attività svolta nel corso del 2022 dalla Federazione in favore delle Filodrammatiche associate, sviluppatasi in cinque diversi settori: Comunicazione, Formazione a più livelli, Produzione, Promozione, Ricerca e sviluppo dell'Innovazione, Solidarietà.
Fra le iniziative citate dal presidente nella sua relazione vanno ricordate le riunioni con le Associate per la presentazione della Riforma del Terzo Settore; la promozione della ricerca «Il senso di fare teatro – Il ruolo delle Filodrammatiche nella Comunità Trentina»; gli interventi negli Istituti di Scuola Superiore Provinciale per l’allestimento di spettacoli teatrali al loro interno; la conclusione del 3° biennio della Scuola per Registi Co.F.As. e la collaborazione con FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) per la realizzazione del saggio teatrale «Insieme – Gli strumenti del Teatro per l’Inclusione Sociale».
 
Oltre a garantire sostegno alle numerose Rassegne locali, la Co.F.As. ha organizzato la XXV Edizione di «Palcoscenico Trentino» nelle sue due fasi: «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» e «Il Concorso Premio Mario Roat» e il «24° Meeting “La Scuola a Teatro» che ha coinvolto oltre 200 studenti.
Il tradizionale appuntamento con la Giornata Teatrale Trentina è stato infine incentrato sul Convegno a Tema «Come avvicinare i giovani al teatro e alle Filodrammatiche».
 
In quanto alle cifre, Tarter ha riferito che per l’annata artistica 2022 la Co.F.As. ha registrato l’adesione di 113 Filodrammatiche, di cui 106 attive in Trentino, 6 in provincia di Bolzano e una nella provincia limitrofa di Belluno, con un totale di circa 3.000 iscritti.
Sono andate in scena poco meno di 500 recite che hanno portato a teatro oltre 50.000 spettatori.
La realtà teatrale maggiormente attiva in quanto a presenze in scena è stata la Filodrammatica di Laives sulla quale si è alzato per 49 volte in sipario.
 
A seguire la Compagnia «GAD - Città di Trento» con 28 rappresentazioni, l’Associazione Teatrale “Figli delle Stelle” di Ospedaletto con 26 e la Compagnia «Magico Camillo» di Brentonico andata in scena 25 volte con un testo teatrale di propria realizzazione che è risultato, fra tutti quelli proposti nel corso del 2022, il più rappresentato.
Per 23 volte è apparso invece fra gli autori dei testi il nome di Loredana Cont e per 19 volte quelli di Roby De Tomas e Lorena Guerzoni, seguiti da Michele Pandini con 15 e Antonia Dalpiaz con 14.
 
Gino Tarter ha concluso la propria relazione con un auspicio:
«Continuare a garantire la presenza del teatro e dei suoi valori culturali, sociali e civili anche nelle località più piccole e più lontane dai centri urbani. Così da portare benessere alla nostra gente trentina e svolgere quel prezioso servizio al territorio che ci caratterizza da ormai 77 anni.»
Il presidente ha inoltre garantito che sarà impegno prioritario della Co.F.As. sperimentare soluzioni adatte ad avvicinare i giovani al teatro e alle Filodrammatiche, per salvaguardare e garantire lo sviluppo del teatro amatoriale sul territorio anche per il futuro.
 
I lavori dell’assemblea, presieduta da Michele Tabarelli de Fatis, sono quindi proseguiti con la lettura della relazione al bilancio consuntivo 2022, predisposta dal segretario amministrativo Luciano Zendron, alla quale hanno fatto seguito la relazione del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, dott. Gilberto Borzaga, e le votazioni dei documenti posti all'attenzione dei soci (relazione del presidente, bilancio consuntivo 2022 e bilancio di previsione 2023) che sono stati approvati all'unanimità.
 
L’assemblea si è conclusa con la consegna di un Riconoscimento ufficiale Co.F.As. a due Filodrammatiche che, nel corso del 2022, hanno raggiunto un significativo traguardo associativo: cento anni di attività per la Filodrammatica di Telve e cinquant’anni per la Compagnia «Paolo Manfrini» di Lizzana.
Sono stati inoltre consegnati gli attestati ai partecipanti alla 3ª Edizione della Scuola Biennale per Registi Co.F.As. (2020/2022), curata da Carlo Presotto – Direttore artistico del Centro di Produzione Teatrale «La Piccionaia» di Vicenza e il Premio «Gradimento del Pubblico» andato alla Filodrammatica di Telve per lo spettacolo «El convento del Santo Spirito», il più votato in occasione della 26a. rassegna «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» conclusasi all’inizio dello scorso mese di marzo.
 
Nel pomeriggio, dopo un partecipato incontro conviviale che ha permesso ai filodrammatici un ulteriore e amichevole confronto sulle problematiche che attengono alla loro attività artistica e culturale, è stata proposta la rappresentazione dello spettacolo di teatro-danza «Down» a cura del Collettivo Clochart di Mori.

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