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Teatro Antropocene (capovolto) al via con «Pesticidio»

Lo spettacolo di «Cada Die Teatro» mette in scena il dramma di una famiglia che rifiuta di vendere la propria terra a una grande azienda di coltivazioni intensive

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«Pesticidio» è il primo di quattro appuntamenti di Teatro Antropocene, la rassegna realizzata in collaborazione con il MUSE-Museo delle Scienze all’interno del Teatro Capovolto.
 
All’interno della proposta di spettacolo del Teatro Capovolto, la Stagione estiva del Teatro Sociale programmata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, ci sarà spazio anche quest’anno per «Teatro Antropocene», l’interessante rassegna proposta in collaborazione con il MUSE-Museo delle Scienze e con la direzione artistica di Andrea Brunello (Arditodesìo).
Si tratta di un ciclo di quattro spettacoli che cercano di indagare e riflettere sulle attuali condizioni dell’uomo e del pianeta, che prenderà il via mercoledì 12 luglio da Piazza Cesare Battisti a Trento (ore 21.15) con Pesticidio, spettacolo di Pierpaolo Piludu e Andrea Serra, prodotto dalla compagnia Cada Die Teatro. Sul palco ci sarà lo stesso Pierpaolo Piludu con la voce fuori campo di Lia Careddu e la regia di Alessandro Mascia.
 
Pesticidio porta in scena la storia di Bachisio, un uomo semplice e fortemente legato alla sua terra. Insieme a sua moglie e a suo figlio, come tanti altri contadini, Bachisio sta lottando contro una grande impresa, «Bentulare», che ha acquistato enormi appezzamenti di terreni in tutta la Sardegna per coltivarli in maniera intensiva.
Suo figlio Michelangelo, laureato in agraria, da anni cerca di coniugare le antiche conoscenze agricole dei suoi nonni con la ricerca scientifica e la produttività, in un contesto di grande rispetto per la natura.

Bachisio però sta vivendo dei giorni di grande dolore. Qualche settimana prima, lui e suo figlio avevano chiesto con insistenza, ma inutilmente, ai responsabili di «Bentulare» di non irrorare con pesticidi i campi attigui ai loro per non inquinare le produzioni biologiche.
Man mano che si prosegue con la storia, il racconto di Bachisio si fa sempre più intenso e diventa una dichiarazione d’amore alla giustizia, alla Terra... e all’amore stesso.



 Prossimi appuntamenti  
Teatro Antropocene torna mercoledì 26 luglio con Storie d’acqua: Meditazione sul clima, uno spettacolo che vedrà l’autorevole presenza del pluripremiato regista e drammaturgo torinese Gabriele Vacis, autore e interprete sul palco.
 
 Informazioni  
Biglietti al costo di 10 euro, disponibili su www.boxol.it/centrosantachiara/it oppure presso le biglietterie dell’Auditorium S. Chiara e del Teatro Sociale.
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it.

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