Home | Arte e Cultura | Teatro | «Non di scordar di me» sabato 2 dicembre al S.Marco di Trento

«Non di scordar di me» sabato 2 dicembre al S.Marco di Trento

L’International Theater Academy of FITA chiude l’edizione 2023 di «Palcoscenico Trentino»

image

 

La consegna del Premio «Mario Roat» e degli altri riconoscimenti sarà preceduta dallo spettacolo «Non ti scordar di me» realizzato dai ragazzi partecipanti alla nona edizione di International Theater Academy of FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).

L'edizione 2023 della Rassegna provinciale di Teatro amatoriale «Palcoscenico Trentino» promossa dalla Co.F.As. si concluderà sabato 2 dicembre al Teatro S. Marco di Trento con la premiazione dei vincitori del Concorso «Premio Mario Roat». La lettura del triplice verdetto espresso dalla Giuria degli esperti, dalla Giuria dei Giovani e dal Pubblico, sarà anticipata dalla messa in scena dello spettacolo «Non ti scordar di me» drammaturgia di Waller Corsi e Maria Beatrice Papagni, portato in scena dai giovani attori di Academy FITA 2023 per la regia di Daniele Franci.
 
«Non ti scordar di me» è incentrato sulle problematiche connesse alla malattia di Alzheimer che scompone i nostri ricordi e li rende fragili come bolle di sapone, mescola le emozioni, consuma la memoria fino a sgretolarla.
Il colore del «Non ti scordar di me», fiore simbolo di questa malattia, dà una tinta pastello all’intero spettacolo: in una tavolozza lilla e celeste si articolano diversi quadri tratti da storie vere, testimonianze di persone che, per scelta o necessità, vivono la quotidianità al fianco di un malato di Alzheimer.

Trovarsi accanto ad una persona che si sta inesorabilmente perdendo in sé stessa può provocare sentimenti di rabbia, impotenza, malinconia. E forse, l’unica soluzione è imparare a lasciarla andare, accettando di starle accanto, sempre e comunque.
Fra gli interpreti dello spettacolo, frutto del lavoro della nona edizione di International Theater Academy of FITA di Reggio Emilia troviamo anche la trentina Lisa Lippolis che ha mosso i primi passi in palcoscenico nelle file della compagnia dell’Associazione Culturale «Le voci di dentro» di Mezzolombardo.  
 
ITAF è la scuola permanente delle arti dello spettacolo voluta dal FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) per qualificare i giovani artisti tesserati attraverso un percorso formativo.
Il progetto nasce nel Gennaio 2012 al fine di fondare una vera e propria scuola delle arti dello spettacolo rivolta a giovani che volessero professionalizzare le proprie competenze in ambito artistico.
Il progetto coinvolge ogni anno dieci ragazzi/e italiani e due ragazzi/e di compagnie degli Stati dell’Unione Europea affiliati alle varie Federazioni di teatro amatoriale.

Attraverso workshop di teatro, canto, danza, mimo e regia, condotti da docenti italiani e stranieri, vengono approfondite competenze e abilità teatrali.
È anche l’occasione per creare uno scambio fra culture comunitarie, che consente di produrre performance da rappresentare sia in Italia che all’estero in occasioni di manifestazioni internazionali.
 
Sabato 2 dicembre al termine dello spettacolo in scena al Teatro S. Marco di Trento, che avrà inizio alle 20.45, si terrà la cerimonia di premiazione dell’edizione 2023 di «Palcoscenico Trentino» con l’assegnazione del Premio intitolato a Mario Roat.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande