La prima conferenza provinciale per il turismo
Al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda il 18 novembre
Si terrà il 18 novembre a Riva del
Garda la prima Conferenza provinciale per il Turismo, promossa
dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto di Trentino
School of Management e di Trentino spa.
Finalità di questa prima giornata di confronto, che coinvolge a
largo spettro tutti gli operatori del sistema del turismo trentino,
è quella di operare un confronto interno che consenta di
individuare i nodi strategici e di elaborare elementi utili ad
effettuare le future scelte di politica turistica, costituendo le
basi per la stesura delle Linee Guida della Politica Turistica
Provinciale.
Un processo condiviso di idee e progettualità per il turismo,
attraverso la costituzione di tre tavoli tecnici nei quali, in una
serie coordinata di incontri fra settembre e ottobre, è stato
possibile registrare le istanze, le idee, i problemi segnalati da
tutti i portatori di interesse.
Tre i temi individuati per sviluppare questo percorso
progressivo di affinamento delle proposte
- La governance del turismo trentino
- La qualità del prodotto e dell'esperienza turistica
- Le risorse umane nel turismo trentino
Governance del turismo trentino
Il prodotto turistico territoriale nasce da una negoziazione tra i
diversi attori, privati e istituzionali, coinvolti.
Nel dettaglio la normativa provinciale precisa i ruoli di Trentino
spa, delle Aziende per il Turismo e dei consorzi turistici di
associazioni pro loco, affidando in particolare alle Apt la
funzione di definizione del prodotto turistico d'ambito, in stretto
raccordo con gli operatori privati e le amministrazioni
pubbliche.
Il Tavolo di lavoro si è concentrato sul rapporto fra le aziende
per il turismo, i comuni, le comunità di valle e la Provincia e ha
sviluppato modelli per il coinvolgimento di attori locali nelle
strategie di marketing turistico.
In particolare il Tavolo ha registrato un forte accordo riguardo la
centralità delle Apt nei processi di sviluppo turistico degli
ambiti, rimarcando la necessità di rafforzare il loro ruolo quali
«cabine di regia» turistica del territorio e il loro raccordo con
le comunità di valle, i comuni, e gli altri soggetti privati
dell'ambito di riferimento.
La qualità del prodotto e dell'esperienza turistica
La revisione della normativa provinciale sulla promozione turistica
pone un forte accento sul prodotto turistico.
In questi ultimi anni, infatti, ci sono state profonde
modificazioni nel mercato turistico, indotte dalla globalizzazione,
dall'avvento di nuove tecnologie per l'informazione e la
comunicazione, dalla concentrazione dei settori
dell'intermediazione e del trasporto aereo.
Per questo le destinazioni turistiche devono dotarsi di strumenti
evoluti e di competenze innovative per gestire la complessità del
mercato.
In altre parole non basta più fare una buona promozione, è
necessario fare marketing, ovvero mettere al centro della scena il
cliente per comprendere quali sono le sue aspettative, le abitudini
di consumo, gli interessi, la disponibilità economica.
Un cambio di passo necessario per i territori, per garantire
competitività al sistema turistico trentino.
Il Tavolo, dopo aver costruito la «mappa» del prodotto turistico,
ha avviato un confronto sulle criticità nell'ottica di migliorare
la qualità del prodotto turistico trentino.
Risorse umane, formazione e sostegno al lavoro
La bassa considerazione professionale di cui ancora oggi gode il
turismo lo espone al rischio di attirare giovani poco motivati e
sempre pronti ad emigrare verso altri settori.
La principale conseguenza di questa situazione è una perdita di
qualità dell'offerta.
Va infatti considerato che il prodotto turistico, in misura
decisamente maggiore di quello di altri settori economici, è
largamente dipendente dal fattore umano e in particolar modo da
quei lavoratori che nella destinazione hanno un rapporto diretto
col turista.
Le strategie formative devono quindi ambire ad intercettare giovani
motivati, dotati di buona cultura di base, ed offrire loro percorsi
di orientamento coerenti con le prospettive del mercato del lavoro
turistico.
Inoltre è importante arrivare a una maggiore partecipazione del
mondo dell'impresa nella programmazione dei piani di studio degli
istituti secondari del turismo, per elaborare percorsi più concreti
e dunque capaci di raccogliere l'interesse dei giovani maggiormente
motivati.
La sintesi e la rielaborazione in chiave progettuale del lavoro
compiuto dai tre tavoli in questi due mesi di lavori si terrà
dunque nella giornata conclusiva, giovedì 18 novembre, presso il
Palazzo dei Congressi di Riva del Garda.
Programma della Conferenza |
Ore 9 |