La «670ª» edizione della fiera di Santa Lucia è stata un successo

Si parla di quasi 100mila visitatori, ognuno dei quali con ogni probabilità ha consumato qualcosa

Secondo uno storico, che il sottoscritto stima se non altro perché era suo padre (Gino de Mozzi), la Fiera di Santa Lucia darebbe nata nel 1340 e si chiamava «della Consacrazione», visto il periodo in cui si svolgeva (vedi articolo di data 7 maggio 2007).
Ma si tratta evidentemente di un'iperbole retorica.

Si tratterebbe quindi della 670ª edizione e pare proprio che il successo giustifichi la sua longevità.
Una Fiera di Santa Lucia, quella del 2010, che secondo noi ha sfiorato i record delle migliori annate precedenti.
Le bancarelle sono state poco più di 450, provenienti un po' da tutta Italia.

Il bel tempo e il clima natalizio hanno giocato un ruolo determinante, portando in città più di 90.000 visitatori, con annessi e connessi. Pare che i soli camper siano stati più di 2.000.
I bancarellari ammettono di aver visto una fiumana di gente, ma non tutti affermano di aver fatto affari.

Come prevedibile, i ristoratori in fiera hanno avuto la fila perché tutti devono mangiare qualcosa. Mentre per i rivenditori si è trattato come sempre di centrare il prodotto giusto.
Ma anche in questo caso sembra che i prodotti alimentari abbiano avuto un trattamento privilegiato.

Il fascino del pasto in fiera vale di più di qualsiasi altra motivazione, anche perché si parla sempre di piccoli importi. Cosa conta se un panino con la porchetta costa un euro più del normale?
Anche i negozi di città hanno avuto il loro bel da fare, ma questi avranno ancora due settimane per tirare le somme.

GdM