Le recinzioni tradizionali trentine a «Ortinparco 2011»
Presentata l'ottava edizione, dedicata anche ad animali, piante e frutti curiosi e dimenticati
Saranno le recinzioni tradizionali
del Trentino, assieme agli animali da cortile ed alle piante e
frutti curiosi e dimenticati i «temi» dell'ottava edizione di
Ortinparco, la festa di primavera dedicata a tutto quanto fa orto
che lo storico Parco delle Terme di Levico, in Valsugana, ospiterà
dal 23 aprile al 1 maggio prossimi.
Programma e novità dell'edizione 2011, che punta a confermare i
20mila visitatori dello scorso anno, sono stati illustrati stamane
a Levico in una conferenza stampa alle serre del Servizio
Conservazione della Natura e Valorizzazione ambientale,
organizzatore di Ortinparco.
Anche quest'anno, il Servizio ha trovato ampie collaborazioni nel
preparare la nuova edizione di Ortinparco, a partire dal Comune di
Levico, il Consorzio Levico Terme in Centro, il Gruppo Artigiani,
l'Associazione albergatori di Levico, Coldiretti, l'Azienda per il
turismo Valsugana Lagorai Terme Laghi, l'Appa e la Rete trentina di
educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile, oltre ad
associazioni ed enti.
Una manifestazione, Ortinparco, che fin dall'esordio, nel 2004, ha
voluto caratterizzarsi per il suo legame con il territorio, Levico
e la Valsugana in particolare, e come occasione per scoprire e far
conoscere ad un pubblico sempre più vasto e che abbraccia ormai
tutto il Triveneto, il magnifico Parco asburgico delle Terme di
Levico.
Aspetti, questi, ricordati e sottolineati stamane a Levico sia dal
sindaco della cittadina, Gianpiero Passamani, sia dal dirigente
generale del Dipartimento Foreste e fauna della Provincia autonoma,
Romano Masè, affiancato dal curatore del Parco Fabrizio Fronza e
dal nuovo dirigente del Servizio Conservazione della natura
Innocenzo Coppola.
La formula di Ortinparco è ormai collaudata e di successo ed anche
quest'anno prevede un ricco programma di attrazioni (vedi
allegato): accanto agli immancabili allestimenti di orti-giardino,
da osservare come opere d'arte naturali esposte nella scenografica
«location» del Parco, non mancheranno le attività didattiche e i
laboratori rivolti alle scuole (oltre un migliaio gli alunni delle
scuole trentine che si sono già prenotati per i giorni 28 e 29
aprile), visite botaniche (tra cui quella radioguidata e
teatralizzata agli orti programmata per il 24 e 25 aprile), momenti
musicali (domenica 1 maggio alle ore 16 il concerto dell'Orchextra
Terrestre), teatro natura e poesia, spettacoli sensoriali quali ad
esempio una suggestiva «cerimonia del tè», esposizioni a tema sulla
biodiversità, rassegna di libri dedicati all'orto, spazi dedicati
agli antichi mestieri artigianali, videosculture e menù
gastronomici nei ristoranti di Levico Terme.
E naturalmente il Mercatino dei contadini e la vendita di
piante da orto e fiori.
Accanto a tutto ciò, Ortinparco 2011 avrà però altri due
motivi di attrazione. Gli allestimenti di orti-giardino saranno
infatti presentati corredati da alcune delle recinzioni
tradizionali che da sempre caratterizzano il paesaggio rurale e
alpino trentino.
Un patrimonio storico e culturale, ma anche «artistico», che per la
prima volta è stato catalogato e sistematizzato. Il merito va a
Giovanni Giovannini e Prisca Giovannini, rispettivamente del
Servizio Foreste e fauna e del Servizio Geologico della Provincia,
che con passione, metodo scientifico, documentazione storica e
fotografica e molta pazienza hanno condensato in un bel volume
edito dalla Provincia autonoma di Trento («Recinzioni tradizionali
in Trentino») e presentato oggi alla conferenza stampa il frutto
della loro ricerca.
Un lavoro che svela la grande variabilità e ricchezza tipologica
delle recinzioni tradizionali, siano esse in legno, pietra o
«miste»legno e pietra.
Secondo tema sviluppato quest'anno dagli organizzatori della
kermesse sarà «animali, piante e frutti curiosi e dimenticati».
La giornata da non perdere è a questo proposito quella del 25
aprile quando, accolti da un esperto, i visitatori potranno
apprendere molte cose sull'allevamento tradizionale degli animali
da cortile (polli, conigli, maiali ma anche oche, anatre e
tacchini), animali che da secoli accompagnano l'agricoltore di
montagna.
Biglietto d'ingresso «popolare» per Ortinparco, 2,50 euro, nelle
giornate di 23, 24, 25, 30 aprile e 1 maggio (gratuito fino a 14
anni e over 65 nonchè per tutti coloro che raggiungeranno Levico
Terme con i mezzi pubblici.