Da Bolzano: il 9 giugno 2011 convegno sulla notte dei fuochi
La notte tra l'11 e il 12 giugno 1961 passò alla storia con questo nome
Esperti locali e internazionali si
ritroveranno a Bolzano il 9 giugno per un convegno aperto al
pubblico che avrà come tema centrale la notte dei fuochi, uno degli
episodi più controversi di tutta la storia altoatesina.
L'incontro, organizzato dall'Archivio provinciale su iniziativa
della Giunta provinciale, avrà luogo alla Kolpinghaus.
La notte tra l'11 e il 12 giugno 1961 passò alla storia, almeno
quella locale, come la notte dei
fuochi.
Una serie di attentati dinamitardi fece saltare decine di tralicci
dell'alta tensione in tutto l'Alto Adige, e a 50 anni di distanza
da quel controverso episodio la Giunta provinciale ha deciso di
organizzare un'iniziativa pubblica.
«L'obiettivo - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - è quello
di presentare i fatti di quel periodo in maniera seria ed
obiettiva, grazie al contributo di storici ed esperti di lingua
tedesca e italiana in grado di offrire il punto di vista dei
diversi gruppi etnici che convivono in questa terra e di dare anche
una visione di come i fatti vennero analizzati al di fuori dei
confini altoatesini.»
Il convegno avrà luogo giovedì 9 giugno alle ore 18 presso la
Kolpinghaus di Bolzano.
I relatori saranno Rolf Steininger, che illustrerà le reazioni
dell'opinione pubblica italiana, austriaca e germanica agli
avvenimenti di quel periodo storico, Leopold Steurer, che darà una
chiave di lettura della notte dei fuochi dal punto di vista della
popolazione di lingua tedesca, e Carlo Romeo, che infine spiegherà
come l'epoca degli attentati dinamitardi fu vissuta dagli
altoatesini di lingua italiana.
Al termine delle relazioni ci sarà un dibattito con il pubblico
presente in sala.