ExpoRiva caccia pesca ambiente / 3 – Shopping di stile sul lago
Due giorni all’insegna dello stile country-chic tra padiglioni ricchi di curiosità e proposte per i diversi hobby
Il country-chic non tramonta mai: giacche e cappotti in tweed, giubbe maremmane, mantelle in loden e cappelli, pantaloni da equitazione e stivali Hunter, un tempo riservati alle steppe fangose e ora di gran moda negli ambienti metropolitani.
Un glamour aristocratico e per nulla ostentato che richiama le atmosfere mitteleuropee e che approda a Riva del Garda, luogo di incontro e di confronto, sia ideale sia geografico, tra Mediterraneo ed Europa Centrale.
Uno stile che parte dalla consapevolezza che per andare a caccia o a pesca occorre un abbigliamento specifico.
Uno stile che caratterizza un modo di essere e di vestire che oggi è anche manifesto di etica e di rispetto per la natura, e quindi simbolo di buon gusto, sobrietà, signorilità.
Per gli appassionati del genere l’occasione oggi è imperdibile: visitare i padiglioni dell’ExpoRiva Caccia Pesca e Ambiente, in programma dal 31 marzo al 1 aprile 2012 presso il quartiere fieristico di Riva del Garda (TN), l’unica mostra–mercato del Trentino Alto Adige dove trovare capi e accessori per sfoggiare un look appropriato.
Un mondo di colori e suoni, di rituali e tradizioni, di scoperte e suggestioni che verranno ricreate in uno scenario unico: basti pensare alle note emozionanti dei corni da caccia che echeggeranno per tutta la durata della manifestazione o all’imperdibile appuntamento cinofilo di domenica 1 aprile con la 31° Esposizione Nazionale Canina di Riva del Garda, organizzata dal Gruppo Cinofilo Trentino a cui verrà dedicato un intero padiglione del quartiere fieristico.
Per i gentleman di campagna in cerca di hobby una curiosità in più: nel grande padiglione dedicato alla pesca dell’Expo saranno esposte centinaia di mosche artificiali, costruite una per una con sapienza artigiana.
Dimostrazioni di creazione in diretta grazie alla presenza di noti costruttori, tra cui Massimo Ginanneschi, Presidente dell’I.F.T.A. (associazione italiana costruttori mosche artificiali).
Un omaggio a un’arte antica quanto l’uomo quella delle mosche artificiali: all’interno del British Museum di Londra è custodito un bassorilievo egizio raffigurante un personaggio intento a pescare secondo questa tecnica.
E i Romani catturavano i salmoni e le trote nel Tamigi o nel Tyne con una mosca artificiale.
Anche se il punto di riferimento per la pesca a mosca moderna è il volume scritto nel 1496 da Juliana Berners, badessa del monastero di Sopwell nell'Hertfordshire, Inghilterra.
In questo libro Juliana descrive una dozzina di modi diversi per costruire mosche artificiali. A Riva sarà possibile osservare gli ultimi frutti di questa millenaria tradizione.
Antica ma sempre nuova, proprio come la moda country che anche quest’anno fa tendenza.
E non solo per giornate in campagna…
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