A Villa Lagarina un convegno sulla Green Economy

Pacher: «Bisogna alzare l’asticella sulla qualità secondo i principi di un’economia sostenibile e compatibile»

«Bisogna alzare l’asticella sulla qualità, cercando al contempo la sostenibilità, anche e soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. È questo il cuore delle manovre anti-congiunturali messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento per sostenere il comparto dell’edilizia, che puntano al miglioramento e al rinnovamento del patrimonio immobiliare esistente, sia pubblico che privato.»
Con queste parole, il presidente Alberto Pacher è intervenuto ieri al dibattito promosso da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi cellolosici, in collaborazione con Cartiere Villa Lagarina e Pro-Gest, presso la sede delle Cartiere in occasione di “Riciclo Aperto 2013”, il porte aperte della filiera cartaria arrivato alla dodicesima edizione.
 
Accanto al presidente della Provincia autonoma di Trento, anche il sindaco di Villa Lagarina, Alessio Manica, e l’assessore provinciale all’industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi, nonché il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti, il direttore generale di Assocarta, Massimo Medugno, l’ad del Gruppo Pro-Gest Bruno Zago, e il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, nonché ex ministro dell’ambiente, Edo Ronchi, che ha spiegato come sia necessario puntare sulla green economy per uscire dalla crisi e come l’Italia sia uno dei Paesi più favoriti per lo sviluppo di questa economia verde. 
 
Come è emerso dal dibattito, la filiera cartaria si conferma un’industria green. Sul fronte dell’impatto ambientale sono da registrare significativi passi avanti, dall’alleggerimento dei materiali perseguito dai produttori di carta e cartone ai progressi nei consumi idrici ed energetici, con un utilizzo per lo più di acqua di riciclo nel processo produttivo.
L’Italia è il quarto Paese europeo per la produzione cartaria e il secondo per utilizzo di macero, mentre per quanto riguarda il tasso di recupero e il riciclo, l’Italia è un’eccellenza: nel 2011 si è sfiorato infatti l’88%, questo vuol dire che 9 imballaggi su 10 sono stati recuperati e riciclati.
Sotto il profilo della raccolta differenziata di materiali cellulosici, nel 2011 sono state raccolte dai comuni italiani 3 milioni di tonnellate, una media procapite di 50,6 kg/abitante; il Trentino Alto Adige è una delle regioni più virtuose con 83,3 kg/abitante, e si trova al secondo posto dopo l’Emilia Romagna.
Il dibattito si è chiuso con il confronto fra gli onorevoli Michele Nicoletti e Riccardo Fraccaro e una visita guidata dell’impianto delle Cartiere di Villa Lagarina.