A Canale di Tenno torna il Rustico Medioevo

Con una mostra storica dedicata alla carta si ricrea un percorso storico dal miniato medioevale alla telefonia

Chiudere gli occhi e fare un salto indietro nel tempo, fra giullari e musici, stendardi, torce e profumi che sanno d’antico.
Riaprirli e trovarsi per davvero in pieno Medioevo, in uno dei borghi più belli d’Italia. Dal 3 all’11 agosto, a Canale di Tenno nel Garda Trentino, torna per la sua edizione numero 27 Rustico Medioevo, rievocazione ideata e coordinata da Franco Pivetti, con il pieno supporto del comitato organizzatore presieduto da Erino Marocchi.
Nove giorni in piccolo angolo senza tempo tra archi in pietra e pavimentazioni in ciottoli, nei vicoli addobbati da un’atmosfera unica, nella quale lo scorso anno si sono immerse oltre ottomila persone malgrado condizioni meteo non proprio allettanti.
 
Difficile, del resto, resistere a un convivio di circensi di strada, saltimbanchi, cantastorie, canti gregoriani, poesia, danze medievali e rinascimentali, teatro delle maschere e taranta pugliese e a un menu che, accanto alla regina polenta, propone coniglio e salsiccia alla trentina, lombo alla rustica, baccalà, fasoi embragai, gallina con impium.
Ma Rustico Medioevo è anche artigianato locale e arte: la Casa degli Artisti ospiterà la mostra dal titolo «La Carta», un percorso storico dal miniato medioevale alla telefonia (Casa degli Artisti Giacomo Vittone / Orario: 10.00 – 12.00 e 14.30 – 22.00). Pezzi pregiati: due lettere originali di Segantini, la famosa Marilyn di Warhol, opere di Goya, Dürer e Piranesi.
L’evento sarà inaugurato domani, sabato 3 agosto dall’apertura del mercato medievale (ore 18) e dalla festa nel borgo (19), mentre in serata il primo degli spettacoli in programma sarà I giullari del castello: giocoleria, equilibrismo, acrobazie e attrezzi infuocati con la Compagnia dei Giullari di Forlì (21).
 
Domenica, dalle 12.30, palati pronti per la cucina tipica trentina, poi alle 17 lo spettacolo dei burattini della compagnia di Luciano Gottardi e alle 21 L'arcangelo Gabriello et la sua penna: musiche e recitazione di storie di diavoli, eremiti e frati ciarlatani proposte dal Gruppo Lilium Aeris di Milano.
Nei giorni successivi musica, teatro e abilità acrobatiche si alterneranno nelle esibizioni dei Clerici Vagantes (5 agosto), I frati di Santa Polenta (6), Una serata in coro (8), Con la musica e la parola (9), I circensi di Kiev (10) e La Taranta (11), inframezzati dalla serata dedicata a Torte e balconi (7 agosto).
 
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