Borgonovo Re: «Dobbiamo ripartire dalla Costituzione»

L'assessore alla Salute e solidarietà sociale ha chiuso poco fa la seconda edizione del Festival della Famiglia

«Dobbiamo ripartire dai fondamentali, è tutto scolpito nella nostra Costituzione: in essa la famiglia viene definita il punto di snodo fra la persona e la dimensione più ampia, la società.»
Con questo intervento Donata Borgonovo Re, assessore alla salute e solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, ha chiuso poco fa il Festival della Famiglia, al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda.
 
«Bisogna cercare davvero di dare attuazione a quel testo, ha continuato. – In questo Festival abbiamo sentito parlare di centralità della famiglia come modello di vita comune, come luogo di crescita di ciascuno, come strumento per garantire i diritti fondamenti della persona, necessari per il nostro pieno sviluppo, quali il diritto all'educazione e all'istruzione.
«Quella formazione sociale che è la culla della persone, rappresentata dalla famiglia, è proprio l'inizio di un percorso che consente a ciascuno di noi di scoprire relazioni poi utili nella vita sociale. Le famiglie sono uno snodo necessario per la crescita dell'intera comunità, è questa la dimensione che dobbiamo riscoprire.»
 
«L'elemento forse più significativo del progetto family è quello di restituire alle famiglie una centralità nella vita della comunità, ma la famiglia è al centro perché la persona è al centro, tutto il resto si costruisce attorno, – ha concluso l'assessore Borgonovo Re. – La sussidiarietà restituisce un protagonismo alla società civile ed alle comunità. Purtroppo abbiamo perso la dimensione delle reti, ci siamo abituati all'individualismo. Dobbiamo invece ripartire con un patto reciproco fra cittadini e istituzioni, ricordando, come affermava Mill, che la qualità di uno Stato dipende dalla qualità dei suoi cittadini.»