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«Festival delle resistenze» a Trento: buona la prima

Annunciati i 12 progetti, trentini e altoatesini, vincitori del bando per il 2016

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Si chiude oggi, con il «Festival delle resistenze contemporanee» di Trento, un anno di lavoro per la Piattaforma delle resistenze.
Sempre oggi, con l’annuncio dei 12 progetti selezionati per il 2016 riparte il lavoro.
Nel corso della giornata al Palazzo della Regione a Trento sono stati presentati attraverso stand, presentazioni, video i 9 progetti trentini che hanno dato vita alla piattaforma nel corso del 2015.
All’inaugurazione del Festival insieme al coordinatore Andrea Brandalise è intervenuta oggi l’assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari «La piattaforma delle resistenze contemporanee è un progetto culturale, su scala regionale, con il quale cerchiamo di promuovere nei nostri giovani la cittadinanza attiva.
«L’occasione di oggi è preziosa perché ci permette di presentare le attività proposte in un anno di lavoro.»
Il Festival prosegue fino alle 22 con gli interventi di Gianni Mura, Tommaso Montanari, Gene Gnocchi e Carmine Abate.
 
È una giornata, quella di oggi al Palazzo della Regione, scandita da eventi, incontri, presentazioni di libri, progetti e talk aperti alla cittadinanza, per ragionare sulle tematiche come la memoria, la fiducia, le buone pratiche che generano scintille e che ci portano ad andare controcorrente affrontando con coraggio il futuro.
«Significativa anche la scelta – ha sottolineato l’assessora Ferrari – di presentare il Festival al palazzo della Regione.
«Questo dimostra lo sforzo e la voglia di offrire ai nostri giovani, trentini e altoatesini, momenti di incontro e avvicinarli a luoghi che sono della collettività e quindi anche loro.»
 
Il 2015 è stato dedicato interamente a storie e idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela. Lo scopo era quello di interrogarsi con i giovani e con l’intera cittadinanza, a livello locale e non, su quali possano essere le strade da intraprendere per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come coraggio, memoria e fiducia.
Immaginare, creare e riprendere quindi tutte quelle iniziative che si propongono di raccontare vie innovative per affrontare l’oggi e il domani, senza arrendersi alla crisi ma scommettendo sui propri sogni per vivere un’esistenza consapevole della positività che ci circonda.
 

 
 I progetti trentini, attivati nel 2015 sono stati nove 
«Storie di memorie» un  percorso di memoria intergenerazionale nel comune di Montagne che ha visto la realizzazione di una performance teatrale.
«Fino a qui tutto bene», ovvero la ricerca e documentazione di best practices a livello regionale con incontri di confronto.
«Breaking good news» con la rielaborazione artistica del lavoro di una rubrica Breaking good news tenuta da Susanna Caldonazzi sulla testata online IlFatto24ore Trentino.
«2084: cartoline dal domani» un percorso artistico di ricerca storica e riflessione sulla situazione di Trento 60 anni fa e tra 60 anni con una mostra finale.
«San Martino: vi presento il mio rione #2» un percorso di sensibilizzazione del quartiere di S. Martino per la realizzazione di due murales per la riqualificazione del territorio a partire dall’impegno dei singoli cittadini.
«Materiali resistenti», un percorso dedicato al tema della resistenza contemporanea attraverso incontri di presentazione di libri.
«Resistenze teatrali», un laboratorio teatrale a Vezzano strutturato in 8 incontri per giovani dai 13 ai 17 anni.
«rESISTO» un ciclo di incontri a Villa S. Ignazio con giovani, adulti e anziani, da fare in plenaria e in piccoli gruppi per età sul concetto della resistenze oggi nella quotidianità.
«Io torno in pista» ovvero la realizzazione di un cortometraggio per documentare l’attività di reinserimento lavorativo di persone con difficoltà fatta attraverso la Ciclofficina.
 
 Per il 2016 la tematica scelta è stata quella della condivisione 
Sono stati 27 soggetti, fra enti ed associazioni e singole persone, che hanno aderito al bando regionale 14 le candidature altoatesine, 13 quelle trentine.
Sono stati 12 i progetti selezionati, 6 trentini e 6 altoatesini annunciati oggi in occasione del Festival.
Nello specifico si tratta di: «Contro lo spreco...we share! Condividere è divertente e fa bene al pianeta»,«Dal fare la spesa al farsi la spesa», «Memory Sharing», «Co-Generazioni», «History Line - Bolzano Ricorda», «Cultura per resistere», «Sharopoly», «I frutti per la comunità», «Scambia che ti passa!», «Progetto valanga», «Tessuto Sociale» e «Bla bla bla - piccoli ponti su grandi pozzanghere».

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