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Rugiati dedica ad Ala un piatto… sul velluto

Il suo spettacolo è stato l'evento principale della prima serata di Ala Città di Velluto –Si continua sabato, domani saranno i fuochi d'artificio a chiudere la manifestazione

Il celebre cuoco, reso famoso dalle trasmissioni tv e dai libri, ha dato il meglio di sé ad Ala, preparando in diretta un piatto speciale tutto dedicato al territorio alense, ma non solo: a fine serata si è fermato in piazza, a disposizione del pubblico per dare consigli di cucina e firmare autografi.
Il «piatto sul velluto» si ispira allo strudel, ma è ben diverso da ciò che si può avere in mente.
Servito su un piatto speciale che ricorda i ciottoli che caratterizzano le strade del centro di Ala, con ingredienti ispirati anche al Settecento, ha una base di velluto (fatto con farina di riso), mele, idromele, gelatina di mela e di vino, uvetta, albicocche.
Nel preparare questo piatto ricercato Simone Rugiati ha dato numerosi suggerimenti al pubblico, con il quale ha interagito, scherzato, per poi fermarsi a fine spettacolo, a disposizione degli appassionati di cucina.
 
L'edizione di Ala Città di Velluto dedicata alla cucina italiana non poteva iniziare meglio. Da una parte la cucina dello chef Rugiati, dall'altra quella delle «locande» ricavate negli angoli più belli della città.
Già da ieri al lavoro c'erano 8 associazioni alensi, ciascuna con almeno una trentina di volontari all'opera nell'arco dei tre giorni: un piccolo esercito di oltre duecento persone che ha servito e servirà il numeroso pubblico, proveniente anche da fuori regione.
Le locande sono gestite dalle associazioni Fuori Posto, Villaltainfesta, Alpini «Sartori», Cas Ronchi, Zengio Lonch di Santa Margherita, Comitato attività sociali Pilcante, Associazione italiana Celiaci ed Euposia, quest'ultima con la mescita di ben undici cantine e aziende agricole alensi.
Tra i tanti volontari erano presenti anche quattro richiedenti asilo ospitati ad Ala seguiti dal Cinformi nella locanda dei secondi piatti, e (grazie alla collaborazione con l'associazione Peter Pan) una donna (con la giovane figlia) dell'associazione degli africani ad Ala “Ala Community”, entrambe volontarie nel cortile dedicato ai bambini.
 
Città di Velluto continua questa sera; domani, domenica 8 luglio, sarà la giornata conclusiva.
Il programma di domenica vede la sera come protagonisti in piazza San Giovanni gli attori del Trio Comedy Clown, che presenteranno «3Chefs – l'ultima cena».
Impersoneranno tre clown giocolieri: le ricette che presenteranno saranno davvero speciali, e ci sarà da divertirsi e stupirsi, grazie agli sketch comici che i tre presenteranno, sia con le acrobazie fatte con piatti e vassoi. Inizio alle 21.30 in piazza.
 
Gran finale alle 23, con i fuochi d'artificio di Parente Fireworks.
Domenica le locande e le animazioni di strada inizieranno le attività alle 18.
Gli artisti di strada presenti in centro sabato saranno i “Master music 4tet band”, con la performance di tre cuochi e musicisti (musi-cuochi) e un maitre (musi-maitre) che combineranno arte culinaria e musica; e “La cucina errante” della compagnia di Claudio e Consuelo, anche loro cuochi, che viaggeranno però con uno strano carretto (un poì nave con ruote, un po' cucina semovente) raccontando luoghi, viaggi, e ricette.
 
 E ANCORA 
In tema di cibo, il menù delle locande (aperte tutte le sere dalle 18 in poi) è ancora più ricercato del solito.
Allestite nei luoghi più suggestivi del centro storico, le locande offriranno piatti cucinati con ricette tradizionali e prodotti il più possibile a chilometro zero.
Ci sarà anche una locanda per intolleranti al glutine (nel cortile di palazzo Pizzini). Ci saranno poi la locanda dei Cellieri (via Gattioli, aperitivi), quella degli antipasti (piazza Buonacquisto: polenta e renga, pesce fritto, panino con frittata le proposte); la locanda della Fontana al parco Malfatti Scherer offrirà i primi piatti (canederli o gnocchi, con vari condimenti); i secondi saranno al parco Pizzini in via Gattioli (taglieri, trota ai ferrio, polenta con verdure o involtini); nel giardino della biblioteca i dolci (torta Sacher, strudel, torta saracena).
A gestire le locande saranno le associazioni di Ala.
 
In centro si troveranno vari spettacoli: Stuzzicherie goldoniane (a palazzo Azzolini, con partenza da piazza San Giovanni; domenica 18.30 e 20), spettacolo itinerante dedicato alla cucina settecentesca.
Percorso della storia (partenza da piazza San Giovanni, domenica 17 e 18), visitando palazzi e cortili del centro storico di Ala con figuranti settecenteschi.
Molte le mostre: «Gli omaggi dei dì di festa» (in biblioteca i componimenti celebrativi delle famiglie nobili), «Vellutum» (pezzi storici dedicati al velluto, in via Battisti), «Dal baco da seta alla pezza di velluto» (la produzione del velluto, nel Settecento, a palazzo Taddei), «Il quadro del diritto – artisti contemporanei in Ala» in via Gattioli), manufatti tessili, sempre a palazzo Taddei.
 
I cortili del centro saranno animati con figuranti e spettacoli: sui velluti d'epoca a palazzo Taddei, sui lavori di un tempo legati ad agricoltura e cibo in via Torre, sorprese teatrali a palazzo Pizzini, pièce teatrali ispirate a Goldoni a palazzo Angelini, intermezzi in cene nobiliari al cortile ex ginnasio di via Roma.
A palazzo Filippi si troverà il “cortile dei bambini”, dove potranno diventare cuochi; nel cortile Benatti in via Nuova ancora bambini protagonisti con laboratori e angolo morbido.
Numerosissimi gli artisti di strada che si alterneranno per le vie del centro nella tre giorni.

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