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Premio ITAS del Libro di Montagna: premiati i vincitori

Vincono Marta Balma di Biella per il genere fantasy, Anna Brugnara di Trento nel genere r@cconto e Giacomo Pallaver di Trento nel genere umorismo

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Si è tenuta oggi presso Casa ITAS, nel quartiere Le Albere di Trento, la cerimonia di premiazione del 42° Premio ITAS del Libro di Montagna.
Le antiche vie di Robert Macfarlane vince nella categoria «Libro di montagna», mentre Ti scriverò dai confini del cielo di Tanis Rideout è la migliore «Opera prima».
A trionfare nella nuova categoria «Libri per ragazzi», introdotta quest’anno per la prima volta, è I lupi arrivano col freddo di Sofia Gallo.
Premiati anche i vincitori del Premio giovani Montagnav(V)entura 2015.
Un’aria sempre più internazionale quella che si respira in seno al Premio letterario voluto dal Gruppo ITAS, il primo in assoluto dedicato alla pubblicistica alpina: un’autrice canadese, una italiana e uno scrittore britannico hanno infatti conquistato il podio del 42° Premio ITAS con le loro opere dedicate alla montagna.
Le antiche vie di Robert Macfarlane (Edizioni Enaudi), vincitore nella sezione «Libro di Montagna», ha conquistato la giuria per la straordinaria capacità dell’autore britannico di osservare e raccontare in maniera vibrante, attraverso una prosa precisa e potente, i paesaggi conosciuti attraverso l’antica arte del camminare.
 
L’opera di esordio della canadese Tanis Rideout, Ti scriverò dai confini del cielo (Edizioni Piemme), è stata premiata come la migliore della categoria «Opera prima» per aver saputo raccontare da un punto di vista nuovo, quello femminile, una storia di alpinismo leggendaria, vale a dire la scalata dell’Everest di George Mallory: un romantico intreccio di passione per la montagna di un marito e di amorevole attesa di una moglie che nonostante tutto continua a vivere la propria quotidianità.
I lupi arrivano col freddo della torinese Sofia Gallo (Edizioni EDT - Giralangolo) ha trionfato nella nuova sezione «Libri per ragazzi» con una storia dolorosa ma appassionante di un ragazzo che racconta il dramma del popolo curdo, attraverso una narrazione tesa ma avvincente, una scrittura pulita e un ritmo narrativo scorrevole.
«Mai come quest’anno la giuria ha saputo eleggere all’unanimità i vincitori delle varie categorie, nonostante la qualità generale dei libri pervenuti sia stata particolarmente alta. Sorprendente anche il numero di opere arrivate: i 113 volumi sono un campione significativo, che non ha paragoni nel nostro Paese, e non solo», ha affermato il presidente di giuria Enrico Brizzi.
 

 
Ai tre vincitori è stato consegnato un premio in denaro, pari a 5.000 euro, e il Trofeo «Aquila ITAS», realizzato quest’anno per la prima volta dall’artista toscana Daniela Giovannetti.
Tra i 550 racconti che hanno partecipato invece al Premio Montagnav(V)ntura, dedicato ai giovani autori di età compresa tra gli 11 e i 26 anni, hanno trionfato nella categoria 16-26 anni: Marta Balma di Biella con il racconto «La figlia della montagna» per il genere fantasy, Anna Brugnara di Trento con «Il primo amore» nel genere r@cconto e Giacomo Pallaver di Trento con «Il libro dei ricordi», nel genere umorismo.
Nella categoria unica 11-15 anni ha vinto Ulrike Rebecca Lanting di Milano con «Guardando oltre».
 
Ciascuno dei quattro giovani vincitori si è aggiudicato un premio da 1.000 euro sotto forma di fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, un aiuto concreto per aiutare i giovani scrittori a costruire il proprio futuro.
Il «Premio Salewa» per il racconto più votato sul web, tra quelli selezionati dalla giuria, è andato a Alessandro Castelli di Trento che trascorrerà una giornata nel cuore delle Dolomiti in compagnia di una delle guide alpine Salewa.
In occasione della cerimonia di premiazione sono stati anche ufficializzati i vincitori di «Aquila studens», il premio assegnato alle due migliori tesi di laurea che hanno avuto come oggetto principale di studio la montagna e l’ambiente alpino in tutte le sue sfaccettature.
Si tratta di Marco Albertelli di Brescia e Riccardo Rizzetto di Pordenone. I due vincitori sono stati premiati con 1.500€ in fondo pensione PensPlan Plurifonds.
Il Premio Montagnav(V)entura tornerà il prossimo anno per continuare a premiare la fantasia e la creatività dei ragazzi.
Mentre per Premio ITAS del Libro di Montagna l’appuntamento è nel 2017.
 
A breve saranno disponibili sul sito www.premioitas.it i nuovi bandi di concorso.
Nella giornata di domani, mercoledì 6 maggio, sarà possibile assistere alla presentazione di due dei libri vincitori del Premio ITAS: alle 10:00 Talis Rideout presenterà la sua opera prima nella Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento (via Garibaldi), mentre alle 16:00 Sofia Gallo presenterà il suo libro per ragazzi presso il Parco dei Mestieri (via San Giovanni Bosco a Trento).
Alle 17:00 sarà invece la volta del presidente di giuria, Enrico Brizzi, che presenterà il suo libro per ragazzi dal titolo «Milo e il segreto del Karakorum» sempre presso il Parco dei Mestieri.

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