Gli auguri e il grazie del presidente Kaswalder ai giornalisti
Dal presidente un auspicio: che tutte le parti politiche consiliari condividano l’unico obiettivo di fare il bene del Trentino
In una location gradevolmente informale – il Bicigrill di Trento sud – il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder, ha incontrato stamane i giornalisti trentini, per un brindisi di buon auspicio e per uno scambio di impressioni e considerazioni dopo le prime settimane di lavoro al vertice dell’assemblea legislativa.
I colleghi della carta stampata e online, delle televisioni, delle radio e delle agenzie hanno ricevuto dal presidente Kaswalder un pieno apprezzamento per la qualità e la quantità di lavoro messa in campo e per la copertura sempre assicurata alla cronaca politica e istituzionale.
Kaswalder – che era accompagnato dal capo di Gabinetto Dario Chilovi e dal segretario particolare Walter Pruner – ha indicato alcuni temi che giudica preminenti per il prossimo futuro della nostra autonomia: la cura degli anziani e delle loro specifiche necessità, in specie nelle situazioni di non autosufficienza; l’attenzione al territorio e la necessità di garantire i servizi alle periferie; lo sforzo per riprendere la strada verso la piena occupazione in Trentino.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente autonomista ha toccato anche la questione sub iudice della concessione per l’A22, condividendo l’idea che ci si debba battere fino in fondo per il rinnovo della gestione, ma non al punto da accettare un eventuale contratto capestro.
Riguardo all’attività strettamente assembleare, ha voluto elogiare la macchina trovata perfettamente in moto a palazzo Trentini ed esprimere un plauso per le donne egregiamente alla guida di diversi settori del Consiglio provinciale.
Dando appuntamento alla seduta d’aula del 22 gennaio, Kaswalder ha ricordato che c’è da completare la formazione degli organismi consiliari e da provvedere alle prime nomine di competenza, per poi dare il definitivo start all’attività legislativa.
Dal presidente è venuto anche un auspicio: che tutte le parti politiche consiliari condividano l’unico obiettivo di fare il bene del Trentino, disposte anche a rinunciare a qualche barricata per centrare obiettivi condivisi e utili per tutti.
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